Pisanu: “I Clandestini sono una minaccia per la sicurezza”


Roma.- “L’omicidio di Claudio Maggiorin conferma purtroppo che l’immigrazione clandestina rappresenta una minaccia crescente per la sicurezza e l’ordine pubblico nel nostro Paese”. Lo afferma in una nota il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu commentando i fatti di Varese.


“Chi entra in Italia violando la legge – prosegue – difficilmente sfugge ai circuiti perversi del lavoro nero, della manovalanza criminale o della delinquenza di strada”. Per Pisanu, “le dimensioni e la pericolosità del fenomeno non ammettono tregue nell’azione di contrasto, così come, d’altra parte, la sua complessità esclude semplificazioni illusorie. In ogni caso, nessuno spazio può essere lasciato a reazioni aberranti, al di fuori della legge”.


Per il Ministro, “quanto è accaduto a Varese deve far riflettere tutti coloro che, in un modo o nell’altro, nelle istituzioni o nelle piazze, si oppongono a qualsiasi forma di contrasto o anche solo di controllo dell’immigrazione clandestina. Assecondare questa tendenza, infatti, significa esporre le comunità locali a rischi crescenti di illegalità, creando anche le premesse per manifestazioni di intolleranza, razzismo e xenofobia che nessun paese civile può ammettere”.


Dal canto suo, Elisa Maggiorin, la madre la madre del giovane assassinato a Varese, ha chiesto che, nel nome del figlio, “non siano compiute vendette”.


– Chiedo a quei ragazzi che arrogandosi il diritto ad una ‘giustizia fai-da-te’, non facciano apparire mio figlio sotto una luce sbagliata. Devono lasciare che la Giustizia faccia il suo giusto corso – ha affermato la mamma del barista ucciso da un albanese clandestino a Besozzo, nel Varesotto. La donna lancia appelli affinchè si plachi “la sete di vendetta e il clima di odio” instauratosi dopo il delitto e che ha portato ai gravi episodi di a Varese.