Finlandesi: boicottare i prodotti «Made in Italy»


HELSINKI.- In risposta alle battute di Silvio Berlusconi sul cibo e il Presidente finlandesi, gli agricoltori di Helsinki hanno invitato i loro connazionali a boicottare i prodotti italiani.


I rappresentanti dell’Unione dei produttori agricoli della Finlandia, «Mtk», hanno annunciato che eviteranno i prodotti italiani – come olio di oliva e vino – dopo che Berlusconi ha ironizzato sulla loro cucina, sostenendo che il culatello è migliore della renna affumicata.


Le battute del premier sono state pronunciate durante l’inaugurazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare a Parma.


In quella occasione, Berlusconi ha scherzato anche sulle sue doti di playboy, dicendo di averle usate per convincere Tarja Halonen, primo presidente donna della Finlandia, a rinunciare alla candidatura del suo paese a ospitare l’agenzia.


– Non ci sarà alcuno dei prodotti (italiani) sulla mia tavola in occasione delle festività di Ferragosto. (I commenti) sono profondamente offensivi – ha detto Paula Viertola-Jern, del Mtk, al quotidiano Helsingin Sanomat – Ha insultato la Finlandia e soprattutto il presidente.


Il giornale riferisce che i rappresentanti del Mtk hanno parlato del boicottaggio in un incontro ma, sebbene l’organizzazione non abbia lanciato una campagna organizzata, chiedono che la gente prenda posizione contro i commenti di Berlusconi.


– Quando comprerò il vino frizzante per il Ferragosto, scarterò le bottiglie italiane – ha dichiarato al quotidiano il capo del Mtk Esa Harmala.


Dopo le parole del Premier, l’ambasciatore italiano è stato convocato dal governo finlandese che ha espresso stupore per quanto accaduto.


Dall’entourage di Berlusconi è stato poi chiarito che le battute del presidente del Consiglio erano solo un’espressione di simpatia e non lo spunto per un caso diplomatico.