Un monumento ai marinai dell’incrociatore “lombardia”


RIO DE JANEIRO- La Commissione Affari Costituzionali del Senato, guidata dal suo Presidente senatore Pastore, nel corso della sua recente visita in Brasile, si è recata nel cimitero di Cajú, a Rio de Janeiro, per depositare una corona d’alloro presso il monumento ai marinai dell’incrociatore Lombardia, deceduti nel 1896, contagiati dalla febbre gialla che attanagliava la città.


Il monumento è stato restaurato dalle autorità consolari italiane in Rio, grazie al contributo che la Marina Militare Italiana aveva messo a loro disposizione. Oltre cento uomini dell’equipaggio del Lombardia erano morti vittime dell’epidemia, e il Circolo Operaio e la colonia italiana avevano eretto questo monumento in loro ricordo, nel 1901. Tre anni più tardi le spoglie dei nostri connazionali erano state traslate in Italia a bordo di una unità della Regia Marina. Il monumento, intanto, era passato sotto la tutela della Società Italiana di Beneficenza e Mutuo Soccorso, ma i continui saccheggi delle piastre di bronzo, delle catene e di altri oggetti più o meno preziosi, avevano indotto i responsabili della Società a passare l’incombenza al Consolato Generale d’Italia.


Per molti anni unità della nostra marina in visita alla città di Rio solevano onorare il monumento lasciandovi una targa in ricordo. Poi anche questa consuetudine era venuta a cessare e il monumento era scivolato nel dimenticatoio. Nel 2003 la rivista ITALIAMIGA, approfittando della visita di una missione militare italiana a Rio, composta dal sottosegretario Berselli e dall’ammiraglio Di Paola, aveva accompagnato alcuni membri della missione a visitare il cimitero e vedere lo stato di degrado del monumento. Rientrata a Roma, l’allora Capo di Stato Maggiore, ammiraglio De Donno, aveva prontamente disposto lo stanziamento di un fondo per le opere di restauro, opere che sono terminate quest’anno. Volendo dare un particolare significato all’evento, il Console Generale Bellelli ha atteso la visita della delegazione del senato per poter dare il via alla cerimonia di riapertura.