Dopo il Brasile sarà il Venezuela la prossima tappa del Ministro Fini?


ROMA.- Dopo il Brasile, dove è giunto ieri e si intratterrà fino al 7 luglio, il Ministro Gianfranco Fini potrebbe visitare il Venezuela. Queste le indiscrezioni raccolte negli ambienti diplomatici. Sebbene ancora non si ha una data certa, la visita potrebbe avvenire prima del viaggio del Presidente Chàvez o immediatamente dopo, per completare gli accordi firmati in occasione della visita del Capo di Stato Venezolano a Roma.


Il Brasile, che da ieri ospita il Ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, è una destinazione particolarmente importante, e la visita è stata molto attesa. Si tratta della prima visita di un Ministro degli Esteri italiano dopo quella di Susanna Agnelli nell’aprile 1995. Questa visita si inserisce nel contesto di un forte rilancio delle relazioni con i Paesi dell’America Latina e dei Caraibi.


Durante i tre giorni della visita il Ministro andrà sia a Brasilia sia a San Paolo: a Brasilia sono in programma incontri con il Presidente Lula e il Ministro degli Esteri Celso Amorim, e una riunione di area di tutti gli Ambasciatori italiani in America del Sud presieduta dal Ministro; a San Paolo il Ministro Fini incontra alcune rappresentanze della grande comunità italiana presente nel Paese (310.000 cittadini italiani e circa 25 milioni di persone di origine italiana, che rappresentano un vero e proprio patrimonio per le relazioni tra Italia e Brasile) e un gruppo di imprenditori italiani e brasiliani.


Al centro dei colloqui istituzionali diverse questioni, dai più recenti sviluppi politici in Brasile e negli altri principali Paesi dell’America Latina (con particolare riferimento alle crisi in corso in alcuni Stati dell’America meridionale, quali Ecuador e Bolivia), all’andamento dei rapporti economici tra i due Paesi (l’Italia è l’ottavo partner commerciale del Brasile e l’interscambio raggiunge la quota di 5 miliardi di dollari annui), fino ai seguiti dell’importante conferenza sulla Cooperazione allo Sviluppo svoltasi a Salvador nell’aprile scorso.


Nei suoi colloqui con il collega Amorim, il Ministro Fini affronta anche la delicata questione della riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Pur essendo il Brasile membro del G4, e dunque avendo prospettive diverse da quelle dell’Italia, si attende uno scambio costruttivo di idee al riguardo.