Un corso sulla qualità delle acque


LA ASUNCION – Un corso per studiare, con un esperto, la qualità delle acque sotterranee in un’area in cui l’approvviggionamento idrico rappresenta una grossa difficoltà. Il geologo italo-venezuelano William Boggio, ne ha parlato, nel fine settimana, in un appuntamento s ponsorizzato dalla Fundeig (Fundacion de Estudios e Investigaciones Geologicas), presso il Colegio de Ingenieros, a La Asuncion, Isla di Margarita.


– L’isola di Margarita riceve acque attraverso tubi sottomarini che arrivano da Sucre – spiega Boggio, e aggiunge che «questi tubi hanno già 30 anni e dovrebbero essere sostituiti, perché in questo momento subiscono delle rotture che possono significare, oltre la perdita di grande quantità di acqua, una importante contaminazione . Per questo motivo, il corso ha cercato di consapevolizare il popolo dell’isola sulla condizione delle acque che vengono usate e consumate».


Boggio, laureato in Geologia e con esperienza nel settore del controllo acqueo, ha partecipato a diverse iniziative in questo ambito. Membro fondatore, nel 1992, e Presidente della Fundeig fino all’anno 2003, William Boggio, è oggi membro consulente della fondazione venezolana.


Il geologo racconta che «prima, l’acqua si trasportava sulle navi che venivano dal continente», e spiega che per quanto riguarda le risorse da destinare alla comunità « l’altra possibilità di avere acqua potabile e prenderla dai pozzi fatti a posta».


– Tuttavia – ha proseguito -, l’acqua proveniente dai pozzi con il tempo si è contaminata. Siccome Margarita è un isola, le acque sotterranee vengono contaminate dal mare.


Il corso, rivolto a professionisti del settore e agli studenti, ma, soprattutto, al pubblico in generale, ha voluto rendere consapevole tutti gli abitanti sulla situazione delle acque nell’Isola di Margarita.


– Oggi, non esiste un controllo serio – ha avvertito -. Le persone creano pozzi, nei loro terreni, e poi compaiono i problemi di salute. Per altro, gli stabilimenti turistici si forniscono di queste acque per riempire piscine e per usi diversi, e quando si fanno delle analisi, vengono fuori reazioni chimiche che, purtroppo, dimostrano la contaminazione esistente dell’acqua.