Da 35° anni «Incontri» tra noi


CARACAS.- La Rivista «Incontri» celebra quest’anno il 35° anniversario della sua fondazione e, fresca di stampa, ne apprezziamo  l’edizione rinnovata dopo un certo periodo di pausa , come ci spiega il suo Direttore Padre Giuseppe Cogo: una pausa forzata «per mancanza di fondi».


Per i «Padri Scalabriniani che ne svolgono un ruolo di guida e di stimolo» – come sottolinea Padre Giuseppe nel suo Editoriale – la Rivista é un po’ come un’altra Chiesa di Missione dove ci si riunisce per ascoltare la voce dei nostri connazionali, in Venezuela e in Italia».


«In un mese si é fatto un gran lavoro» ,  ha tenuto a precisare Padre Giuseppe in occasione del lancio della rinnovata immagine di «Incontri». É vero, e cosí lo esprime nelle emotive frasi del suo Editoriale, che in parte riportiamo, riaffermando gli scopi e gli  ideali di una Rivista dedicata a tutti noi:» …Il Paese si chiede spesso cosa pensano gli italiani, senza sapere a volte, chi siamo e quali ideali ci spingono ad andare avanti. I nostri amici venezolani, i piú vicini, «il prossimo», hanno bisogno di capirci per camminare con fiducia insieme a noi, come ai primi tempi del nostro arrivo in questa «terra di grazia». Chissá che non cominci proprio ora la nostra «mission» piú importante; quella di dare testimonianza dei valori. Parliamo dei nostri valori che non si acquistano in borsa e non si depositano in banca. Sono i valori e gli ideali del lavoro, inteso come ralizzazione della creativitá umana, la famiglia, prima societá e la solidarietá, catena umana che assicura i settori deboli della societá, per arrivare insieme alla meta della pace comune.


Confidiamo che attorno al tavolo di redazione possiate sedere tutti voi, cari lettori, attraverso le nostre associazioni, istituzioni o personalmente. É un tavolo che poggia sui principi cristiani che si intrecciano alla nostra cultura italiana e al nostro stile di vita. Benvenuti. Con libertá di accesso e di idee, affronteremo le nostre circostanze e realtá e daremo speranza ai piú indifesi e accantonati….Caro amico, lasciaci entrare ancora una volta in casa tua, nel tuo ufficio, nel tuo posto di lavoro…Ringraziamo, si, lo Stato Italiano che ci sostiene in questo nostro impegno, ma é sempre la generositá dei lettori, abbonati e inserzionisti che ci permette di affrontare i costi sempre piú pesanti di composizione, stampa e spedizione…Desideriamo, con la voce di Incontri, stringerti la mano e darti una «pacca» sulle spalle. Siamo, insomma, una boccata di ossigeno, per farti riprender fiato e animo in questi tempi di afa». (P. Giuseppe Cogo – Direttore).


Durante la riunione per il lancio della nuova immagine di «Incontri», Franco Soressi ha presentato lo schema operativo di redazione dopo il saluto ai presenti di P. Cogo. Alla presentazione della programmatrice Maysy Sanz, e a quella del dipartamento di pubblicitá e iniziative speciali di Daniel Penyy é seguito il criterio di formazione del futuro Consiglio. Naturalmente, non potevano mancare durante la riunione, aneddoti e ricordi sui brillanti ed anche faticosi percorsi di «Incontri»; sui romantici voli dell’eroico piccolo velivolo di Padre Sante Cervellin, quando le notizie si raccoglievano personalmente sul luogo, quando Padre Sante arava senza sosta preparando con immensa generositá il terreno di un futuro che oggi é giá presente.



A «Incontri», al suo Direttore  Padre Cogo, a tutti i suoi collaboratori, l’affetto e l’augurio sincero e imperituro della nostra Redazione.