«Take the cannoli. Cronache dall’America vera»


New York  – Macinare chilometri da una costa all’altra degli Stati Uniti indagando, di volta in volta, sulle deportazioni dei pellirosse, sui concittadini italo-americani di Frank Sinatra, sui raduni dei giovani dark e sugli alberghi più underground di New York; fino a salire su un aereo alla volta della Sicilia, per cercare a Corleone la saggezza perduta de «Il Padrino» di Francio Ford Coppola.


Così «Take the cannoli. Cronache dall’America vera», raccolta di articoli di Sarah Vowell – giornalista americana e critico musicale -, si specchia nelle pieghe delle storie d’America. Il libro rappresenta una nuova pubblicazione della casa editrice italiana, Minimum Fax che, con questa raccolta di articoli, fa emergere un ritratto penetrante delle aspirazioni e delle ambiguità di una Nazione che sempre più fa da metafora all’intero Occidente.


La Vowell è una brava narratrice che sa provocare, intrigare in poche pagine o in pochi momenti. Una grande narratrice che può fare tutto ciò mentre riflette su qualcosa di futile come un dessert italiano o il ponticello di Midwestern.


Collaboratrice del programma «This American Life» di Public Radio International, Vowell (Radio On: A Listener’s Diary) cerca di essere l’altra faccia di questa strana accumulazione di pensieri e memorie in un’immagine completa di vita americana. Mentre tenta, occasionalmente, di affrontare i più grandi contenuti politici e storici a stelle e strisce, il suo talento si trova in prima linea nel rendere i piccoli particolari, luminosi e seducenti.


Particolarmente marcate sono le sue esplorazioni dei soggetti che potrebbero inizialmente sembrare stanchi e sottotono. I saggi, che più che essere legati tra loro si presentano come temi chiusi, formano, a volte, un ritratto autobiografico chiaro: emerge il fatto di essere cresciuta figlia di un fabbricatore di pistole dell’Oklahoma.


La critica americana ha scritto del libro di una donna «nata liberale e cresciuta per comprendere le differenze tra sé stessa e la sua conservatrice famiglia americana». I suoi frequenti rimandi alla cultura pop americana, nel saggio «What I See When I Look at the Face on the $20 Bill», si intrecciano alle vicende personali di un viaggio compiuto con la sorella gemella in «Trail of Tears», alla ricerca della sua eredità di famiglia e alla scoperta delle proprie emozioni in conflitto .


Molti dei saggi raccolti in «Take the Cannoli» sono stati scritti per essere letti alla radio, ma si rivelano godibili anche alla lettura.