Casa, dolce casa


PUERTO ORDAZ

.- E’ stata inaugurata ieri la fiera Expo Abitare Guayana 2005 con un brindisi presso il Centro Italo Venezuelano. Un vero fiore all’occhiello per la sezione Bolívar. Seguendo, infatti, i suggerimenti dei tanti imprenditori italo-venezuelani presenti in zona, si é pensato di puntare su un settore classico, in cui l’incontro tra Italia e Venezuela ha scritto pagine veramente entusiasmanti. Il gusto della buona casa da un lato, l’esigenza abitazionale dall‘altro, e la particolare attenzione alla funzionalità, che unisce tutti i presenti: un vero e proprio valore aggiunto di questa fiera.


Non a caso tre saranno i tipi di espositori. Quelli del settore tecnologico, le mètre à penser del benessere in famiglia, impegnati da sempre a sviluppare le migliori soluzioni per i mille problemi che riguardano la casa, uno tra i tanti i costi. La sfida, infatti, è riuscire a tenerli bassi, soprattutto in un paese che ha bisogno di case, come fosse acqua.


A loro consigliamo di appendere dietro lo stand una piccola immagine di Prometeo, il piú saggio tra i giganti. Rubó il fuoco a Zeus per ridarlo ai comuni mortali, e cosí facendo li salvó dall’oscuritá.Un vero e proprio emblema delle ricerca scientifica.


Dall’altro lato ci saranno invece quelli che producono oggetti per la casa. Dai mobili, di tutti gli stili con una predilizione per il moderno, agli elettrodomestici, alla cristalleria, e tutto ció che la tipica coppia di sposini potrebbe desiderare immaginandosi la propria alcova. Nei loro padiglioni, vestita col suo consueto scialle bianco, apparirá Vesta, la dea del focolare. Controllerá accuratamente che tutto ció che è esposto contribuisca effettivamente a rendere le quattro mura domestiche vivibili, e armoniche. Fará un’apparizione anche Venere, che alzando il dito ricorderá ai presenti:« funzionali quanto volete, ma non dimenticatevi la bellezza, non ve lo perdonerei». Non si preoccupi, su questo siamo i primi, risponderanno tutti in coro.


Poi ci saranno anche i distributori, di ceramiche soprattutto. Fanno un lavoro fondamentale, che pochi vedono. Eminenze grigie dalle suole consumate, sfidano la cartina per arrivare direttamente a casa vostra. Per loro, invece, dispenserá consigli Mercurio, il messaggero di Zeus. Insomma, ce n’è per tutti.


Al di là di apparizioni ultraterrene, chi veramente riuscirà a rendere questa fiera un successo sarà il pubblico, che da sempre mostra grande interesse. Questa la vera molla che spinge gli imprenditori venezuelani-italiani a fare sempre di più, e sempre meglio. Non a caso il ricco calendario Cavenit non tralascia nessun settore, dalla casa, al design, alla metalmeccanica. La voglia di rilancio è tanta. Chi durante la crisi ha resistito stringendo i denti, cerca adesso una seconda vita, migliore se é possibile della prima. Le fiere sono uno tra gli strumenti più adatti per i piccoli-medi imprenditori,che non possono permettersi campagne pubblicitarie mastodontiche. Un modo, in definitiva, per arrivare al consumatore in maniera sicuramente più silenziosa , ma non per questo meno diretta.


Insomma, se impazzano le fiere nel mondo un motivo ci sarà.