In visita nelle Puglie giovani italo-venezolani


BARI, (INFORM).- “Voi siete fortunati, perché, proprio in quanto giovani, potete essere protagonisti nel costruire un mondo ‘meticcio’, in cui tutto, culture e etnie, si mescola, in nome della pace e dell’amicizia”. Così il Presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, ha accolto, presso la Presidenza, un gruppo di giovani pugliesi residenti a Montréal, Chicago, New York e Barquisimeto, protagonisti di due progetti finanziati dalla regione Puglia, settore Politiche Migratorie.


Si tratta precisamente di 12 giovani discendenti da emigrati pugliesi e valenzanesi, in Puglia dal 5 al 15 luglio per riscoprire le origini dei loro genitori e nonni, partecipando al progetto “Alla scoperta delle radici” promosso dall’Associazione Valenzano di Montréal (Canada), l’Associazione ‘San Rocco di Valenzano’ di Chicago (Usa), l’Associazione Pugliese del Estado Lara di Barquisimeto (Venezuela), in collaborazione con l’Istituto “De Viti De Marco” di Valenzano e il Comune di Valenzano (Bari).


Provenivano invece da New York cinque giovani (dai 18 a 32 anni), anch’essi di origine pugliese, in Puglia dal 5 al 15 luglio, per partecipare al progetto “Promotore del Made in Italy” promosso dall’Irseo di Bitonto in collaborazione con la Federazione United Pugliesi of the Metropolitan Area di New York (USA), con l’obiettivo di acquisire le conoscenze di base relative alla commercializzazione di prodotti italiani e alla gestione dei rapporti con le imprese produttrici, al fine di intraprendere iniziative autoimprenditoriali o di essere da supporto ad aziende che si occupano di scambi con il mercato italiano e pugliese in particolare. I giovani erano stati presentati al presidente Vendola dal dirigente del Settore Politiche Migratorie, Angelo Di Summa, che aveva ricordato come il filo conduttore della maggiore parte dei progetti della legge regionale nr. 23 del 2000, sia giusto quello di voler avvicinare le nuove generazioni alla storia e alle tradizioni della nostra terra, affinché diventino per noi gli ambasciatori e i ‘facilitatori’ dei futuri rapporti tra la Puglia ed il resto del mondo.


Vendola ha ricordato le sue visite alla New York del mito (“la città del cinema, della letteratura, del jazz”) e alla “bellissima” Montréal e ha espresso rammarico per non aver ancora potuto visitare il Venezuela.


– Mi aiuta molto – ha poi detto Vendola – il fatto di avere nella mia stanza di lavoro delle finestre che guardano al mare. Il mare mi aiuta, perché mi fa pensare che al di là ci sono altre terre, altri popoli e persone come noi, magari con problemi molto più drammatici dei nostri e per i quali vorremmo che la Puglia fosse un approdo di pace e di speranza.


Il saluto dei pugliesi nel mondo a Vendola è stato portato da Franco Bellomo, vicepresidente della Federazione Pugliese del Québec, che ha rinnovato l’invito a Vendola ad incontrare le comunità nei loro Paesi. La risposta del presidente è stato il suo conclusivo “arrivederci lungo le strade del mondo”.


All’incontro erano anche presenti Lucia Berardino e Pina Marella del Settore Politiche Migratorie, Frank De Frenza, vicepresidente della Federazione Pugliese dell’Illinois, il prof. Domenico Colonna dell’Istituto “De Viti De Marco” di Valenzano, Maria Pia Cozzari dell’Irseo e Franco Ancora, presidente dell’Associazione Brindisi di Montréal.