Casini: “Un patto per far ripartire l’Italia”


ROMA.- Per far ripartire l’Italia alle prese in questi giorni con nuove minacce terroristiche dopo gli attentati di Londra e con una situazione economica “critica”, occorre un “patto” che unisca comuni, province e Stato in una comune responsabilità al di là degli schieramenti politici.


E’ l’invito mosso dal presidente della Camera Pier Ferdinando Casini all’Assemblea degli eletti dei Consiglio regionali.


– Ci troviamo davanti a una svolta assai critica che tocca la struttura del nostro sistema economico – ha detto Casini -. Se non verrà affrontata con misure strutturali, questa situazione rischia di compromettere i livelli di benessere e la qualità della vita di larga parte delle nostre famiglie. Propongo un patto per l’Italia, che unisca i comuni, le province, le regioni e lo Stato, quale che sia la maggioranza che li governa.


Ha poi aggiunto:


– Un patto che si impone a tutti noi nell’interesse dell’Italia, che impegni tutte le istituzioni del paese ad assumersi con coraggio ciascuna la propria parte di responsabilità E’ questa la strada per far ripartire l’Italia; per rimettere in moto, ora e subito, la nostra economia; per garantire a noi ed ai nostri figli un futuro di crescita e di progresso.


Il presidente della Camera ha anche ricordato nel suo intervento le “preoccupazioni” per le minacce di attacchi mosse all’Italia da un sedicente gruppo islamico che ha rivendicato su Internet gli attentati esplosivi a Londra del 7 luglio scorso.


L’Assemblea degli eletti e delle elette nelle assemblee regionali e nelle province autonome è stata inaugurata a Montecitorio alla presenza delle più alte cariche istituzionali. A partire da Carlo Azeglio Ciampi, accolto da un lungo applauso al suo ingresso in Aula. Presente anche Paolo Alberto Capotosti, presidente della Corte Costituzionale.