Alitalia, annullato il Roma-Caracas


ROMA.- Rimasti a terra per colpa di “uno sciopero bianco degli assistenti di volo”, che ha imposto l’annulamento del volo Alitalia Roma-Caracas. Questo hanno raccontato i 170 passeggeri costretti, sabato scorso, a soggiornare in un albergo di Fiumicino, nell’attesa di trovare un altro aeromobile in partenza per il Venezuela. Cosa non facile questi giorni per la compagnia italiana, perché oggi si dovranno fare i conti con l’agitazione del Sult (Sindacato unitario trasporti): si prevede la cancellazione, per la compagnia di bandiera, di 26 voli nazionali e 33 internazionali. Le accuse dei passeggeri inferociti hanno spinto ieri il Sult a diramare una nota in cui le responsabilità di quanto accaduto vengono addossate alla compagnia. Secondo il sindacato, il volo Roma-Caracas è stato annullato “non per uno sciopero bianco degli assistenti di volo” bensì perché Alitalia avrebbe programmato il volo con soli cinque assistenti di volo, invece degli otto previsti dal contratto. Di fronte alle proteste di hostess e steward, l’azienda – sostiene il Sult – ha risposto cancellando il volo.