Mai più patente dopo incidente mortale per droga o alcol

ROMA – Mai più patente a chi uccide guidando in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. Con 161 sì e quattro no il Senato ha infatti approvato una norma che prevede la revoca definitiva della patente a chi si renda responsabile di incidenti mortali e venga trovato “sotto gli effetti di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza, con un tasso di alcol pari o superiore al doppio del consentito”. Revoca prevista anche qualora vi fosse il patteggiamento o la sospensione condizionale della pena.


La norma è contenuta in un emendamento presentato dal parlamentare di An Roberto Salerno, il quale, dopo il “sì” dell’aula, esprime soddisfazione soprattutto perché – dice – “i colleghi al di là delle divisioni politiche hanno compreso la necessità di dare una svolta e prevedere una norma severa nei confronti di coloro che intendono mettersi al volante sotto l’effetto di alcol o droghe. Guidare in tali condizioni è molto pericoloso e così si pone fine allo ‘scandalo-beffa’ di coloro che provocano incidenti mortali e ottengono poi la riconsegna della patente. Auspico naturalmente che tale norma funzioni soprattutto da deterrente e quindi contribuisca a far diminuire gli incidenti causati da atti di grave irresponsabilità”.