Italia, cresce la paura


ROMA – Crescono in Italia le preoccupazioni per un possibile attacco dell’estremismo islamico. Dopo la seconda ondata di attacchi che ha investito Londra, il governo ha trovato l’intesa sul “pacchetto Pisanu” sulla sicurezza; tra le misure previste, anche quella proposta dalla Lega circa il prelievo forzoso di saliva e capelli dalle persone sospette di terrorismo, in modo da poter procedere all’esame del Dna.


Mentre a Palazzo Chigi si metteva a punto il provvedimento, Romano Prodi si faceva portavoce dell’ansia della nazione, pronunciando di fronte ai giornalisti queste parole:


“Sono molto colpito, per fortuna le vittime non sono paragonabili alle altre volte. Ma il fatto che (il secondo attacco a Londra, ndr) sia avvenuto dopo un tempo così breve, in una situazione in cui l’emergenza è ancora molto forte, ci dice quanto la nostra società, le nostre città siano fragili di fronte ad episodi di terrorismo”.


Tutto ciò “ci obbliga ad alzare la guardia”, continua Prodi; ma la sicurezza di essere a prova di attentati, avverte, sembra irrag–giungibile:


“Il pacchetto Pisanu? Londra in questo momento è la città più difesa d’Europa. E’ fuori da Schen–