Calcio, il Tar salva solo il Messina

ROMA – Ieri il Tar del Lazio ha pronunciato le attese sentenze in merito ai ricorsi presentati da sei squadre di calcio militanti nei campionati di serie A, B e C. L’unica squadra che può festeggiare è il Messina, per la quale il tribunale regionale ha annullato il verdetto della Figc, che ne aveva impedito l’iscrizione al prossimo campionato di serie A. Sono invece stati respinti i ricorsi di Torino e Perugia, i cinque del Napoli contro le iscrizioni di altrettanti club alla B (Ascoli, Vicenza, Brescia, Arezzo e Pescara), quello della Salernitana contro la mancata iscrizione alla B e quello del Benevento alla mancata iscrizione alla C1.


ll club di Pietro Franza può dunque tirare un sospiro di sollievo, almeno fino al pronunciamento del Consiglio di Stato cui ricorrerà la Figc. “Ancora è presto per dire che avevamo ragione – commenta il presidente della squadra giallorossa. – Ma posso dire che è stata fatta giustizia”. “Avevo sempre detto – aggiunge – che le nostre carte erano in regola e pertanto la sentenza non mi sorprende. Adesso siamo pronti ad affrontare il Consiglio di Stato in previsioni dei ricorsi di Bologna e Napoli”.


La settimana scorsa la Camera di conciliazione arbitrale del Coni aveva respinto tutti i ricorsi presentati dalle società di calcio per le iscrizioni ai campionati, tranne quello della Fermana.


Sempre ieri, un centinaio di tifosi del Genoa hanno bloccato la ferrovia Genova-La Spezia per protestare contro la retrocessione in C inflitta alla loro squadra per illecito sportivo. Dopo un’ora, la manifestazione si è sciolta.