Londra preme per l’estradizione


BRUXELLES.- Tra Londra che preme per avere Hamdi Issac e Roma alle prese con le esigenze specifiche delle proprie indagini, la soluzione potrebbe essere quella di una consegna temporanea. A ventilare questa ipotesi sono fonti della Commissione Europea che hanno ricordato come una soluzione analoga fosse stata adottata con il governo di Madrid, un anno fa quando si ricorreva ancora all’estradizione, con dei tempi estremamente più lunghi.


Con l’entrata in vigore del mandato d’arresto europeo, Hamdi Issac, sospettato di essere il quarto uomo degli attentati di Londra, se fosse stato consenziente, avrebbe potuto essere consegnato nel giro di dieci giorni. Essendosi opposto, ha diritto ad una serie di garanzie, fino al ricorso in Cassazione, ma per un tempo massimo di due mesi, prorogabili eccezionalmente a tre. Nulla a che vedere con i tempi dell’estradizione.