“L’Italia diventi primo partner del continente sudamericano”


San Paolo.- E’ sbarcato in Sud America, a San Paolo del Brasile, Gianni Pittella, responsabile per gli italiani nel mondo dei Democratici di Sinistra. Inaugurando la prima tappa del suo viaggio latinoamericano. L’esponente politico ha dichiarato:


– Il sudamerica è finito, nell’ultimo periodo, in un cono d’ombra. La lotta al terrorismo internazionale ha monopolizzato gli sforzi e l’attenzione politica e diplomatica dell’Occidente. Ciò è stato giusto e necessario e questa azione di contrasto al terrorismo non deve cessare. Ciò nondimeno sarebbe miope, per l’Italia e per l’Europa, trascurare ciò che sta avvenendo in una grande e importante area del mondo come l’America latina.


Riporta il caso di Cile, Brasile, Uruguay e Argentina dove, sottolinea l’europarlamentare diessino “si stanno compiendo sforzi difficili ma intelligenti di risanamento strutturale dei conti pubblici e progressive aperture al mercato che, naturalmente, incontrano resistenze e difficoltà, ma vanno sostenute e incoraggiate”.


Per Pittella “l’Unione Europea deve mettere ai primi posti della sua agenda di relazioni esterne la partnership con l’america latina, rilanciando i suoi programmi di intervento e incrementandone la dotazione finanziaria. Vanno fatti passi in avanti da entrambe le parti sui capitoli dell’agricoltura e degli scambi commerciali”.


Pittella dà atto alle spinte in tal senso del Parlamento europeo e in particolare della delegazione Ue-Mercosur presieduta da Massimo D’Alema, che avrebbero dato forte impulso alla cooperazione.


– E l’Italia – sostiene Pittella – che ha in queste nazioni centinaia di migliaia di propri cittadini, molti dei quali fortemente integrati in campo economico, culturale e sociale, non può continuare a sciupare la straordinaria opportunità di diventare il principale partner europeo dei paesi latino-americani.


A San Paolo, l’esponente DS incontrerà una rappresentanza di imprenditori italo-brasiliani, per poi presenziare alla presentazione pubblica del coordinamento de l’Unione di San Paolo.