Vespa, un mito tutto italiano


BUENOS AIRES.- Con una Vespa del 1947 all’ingresso e altre 10 su una pedana, è stata inaugurata la mostra “Vespa: un mito italiano”. Organizzata dall’Ambasciata d’Italia, dall’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, dalla Fondazione Piaggio, dal Vespa Club Argentina, dal Vespa Club Buenos Aires e dal Centro Cultural Borges, la mostra rimarrà aperta fino al 30 agosto.


All’inaugurazione di “Vespa: un mito italiano”, una delle manifestazioni piú importanti dell’Istituto durante il mese di agosto, erano presenti le personalitá più importanti della comunità italiana di Buenos Aires. Tra gli altri, anche alcuni rappresentanti del Vespa Club.


Composta di 11 modelli di Vespa, manifesti di pubblicità e di un video che racconta la storia della famosa motocicletta, la mostra ha visto inoltre la presenza della TV argentina e di quella spagnola.


“Vespa: un mito italiano”, oltre ad avere allestito 11 Vespe di vari modelli, ha anche affisso i manifesti pubblicitari che hanno reso famoso il tradizionale scooter inventato dalla Piaggio nel dopo guerra.


“La Vespa – si legge sul catalogo, nel testo di Luciano Calosso – rappresenta gli italiani, è qualcosa di uso comune, che fa parte della nostra vita. La Vespa è stata anche un simbolo per varie generazioni di italiani, che l’hanno associata al divertimento, il tempo libero, l’amicizia, la trasgressione”.