Los Alamos, ricercatore distratto si lascia dietro scia radioattiva


WASHINGTON – Una scia radioattiva, potenzialmente pericolosa, «seminata» da un impiegato del centro di ricerche nucleari di Los Alamos, nel New Mexico, attraversa gli Stati Uniti da Ovest a Est. L’uomo – s’è appreso da un portavoce del laboratorio, citato dal San Francisco Chronicle – avrebbe erroneamente maneggiato una sostanza radioattiva, l’americio 241, tracce della quale sono state ritrovate sulla sua pelle, sul posto di lavoro, nell’auto e a casa. Un’equipe del laboratorio ha poi ripercorso gli spostamenti dell’impiegato, che ha involontariamente contaminato abitazioni private in Colorado e in Kansas e un laboratorio in Pennsylvania, dove ha spedito un pacco radioattivo, a oltre 2.500 chilometri di distanza dal Los Alamos.


E’ l’ennesimo incidente che turba l’attività dello storico centro di ricerche di Los Alamos, «culla» della bomba atomica, dove, negli ultimi anni, le cronache hanno spesso registrato scandali ed errori. Kathy DeLucas, portavoce del laboratorio, ha detto: «La quantità di materiale radioattivo trovato a casa del nostro dipendente non costituisce un vero rischio per le persone»; una frase di prammatica che difficilmente riuscirà a sottrarre il centro all’ennesima raffica di aspre critiche. L’incidente è stato scoperto il 25 luglio, e un’inchiesta in merito è ancora in corso.