Terrorismo, città a rischio sorvegliate speciali a ferragosto


ROMA.- Non si vuol correre alcun rischio. Quindi, città orvegliate speciali a Ferragosto. Dai vertici del Viminale le direttive sono chiare: nessun allentamento dei servizi di vigilanza, ma anzi, attenzione rafforzata e presenza massiccia sul territorio delle forze dell’ordine, con controlli a campione nelle strade.A far salire ulteriormente l’allarme l’ arresto di un militante di Al Qaeda in Pakistan che aveva con sé le mappe di alcune città italiane. Anche nei giorni a cavallo del 15 agosto, dunque, quando tradizionalmente si verifica un fisiologico calo della guardia a causa di una minore disponibilità di uomini, l’intensità dei controlli non subirà flessioni.


Sotto tutela gli obiettivi sensibili, ma anche i cosiddetti ‘soft target’, come i luoghi affollati. E prefetti e questori cominciano a mettere in pratica i provvedimenti annunciati dal ministro dell’ Interno, Giuseppe Pisanu: oculata revisione delle scorte per recuperare il maggior numero di uomini possibile ai servizi di controllo del territorio, considerati fondamentali per l’ attività di prevenzione. Proseguiranno inoltre i blitz mirati negli ambienti più a rischio e – ferma restando la massima vigilanza negli aeroporti, Fiumicino in testa – anche nei porti e nelle stazioni ferroviarie principali ci sarà un congruo livello di controllo.


L’ esigenza di assicurare un’adeguata risposta ad eventuali minacce terroristiche coinvolge anche i vigili del fuoco: nei prossimi giorni, squadre aggiuntive saranno a disposizione nelle città principali per eventuali emergenze. Attivati anche i reparti Nbcr nelle città considerate più a rischio: Roma, Milano, Torino e Napoli


Sono naturalmente le città d’arte, tradizionali mete del turismo ferragostano, a ricevere le maggiori attenzioni: Roma in primis, ma anche Firenze, Venezia e Napoli. Nella capitale, che presenta il maggior numero di obiettivi sensibili, il piano per la sicurezza è ormai collaudato: sorveglianza attenta, anche con agenti in borghese tra la folla, nell’ area del Vaticano, per i palazzi istituzionali, le ambasciate di Stati Uniti ed Inghilterra, le principali stazioni ferroviarie e della metropolitana ed i luoghi più affollati.