Le sentenze del Consiglio di Stato


ROMA – In paradiso Messina, Gela e Torres. Nel baratro Torino, Perugia, Salernitana. In serie C1 saltano Benevento, Spal, in C2 Imolese, Rosetana: questo l’esito delle sentenze emesse nel pomeriggio di martedì dalla Sesta Sezione del Consiglio di Stato, ultimo grado di giudizio per quelle squadre non ammesse ai rispettivi campionati per irregolarità di bilancio. Sono stati inoltre respinti i ricorsi presentati dal Napoli contro il Messina, il Pescara e il Vicenza; quelli del Bologna contro il Messina; mentre quello del Verona contro l’Ascoli è stato ritenuto inammissibile.


Il Consiglio di Stato ha dunque confermato la sentenza del Tar del Lazio sul caso Messina, e accolto due altri ricorsi: quelli del Gela e della Torres. Il Cs ha in sostanza confermato tutte le altre sentenze della giustizia sportiva, che erano uscite rafforzate dal Tar. Ha in qualche modo vinto la linea dura avviata dalla Figc nei mesi scorsi. Tra i grandi sconfitti di martedì ci sono anche il Bologna di Gazzoni e il Napoli di De Laurentiis, i cui ricorsi si inserivano nella logica del ripescaggio delle due squadre nelle categorie superiori.


Per diversi storici club, si è aperta una fase drammatica. A Torino, il Comune si sta impegnando in prima persona, offrendo garanzie economiche a chi voglia assumersi la proprietà della squadra granata. E sembra che tanti sforzi, alla fine, siano stati premiati: oggi verrà ricevuto in municipio l’avvocato Pierluigi Marengo, rappresentante della cordata di imprenditori che si è offerta di rilevare la società.


Buio profondo, invece, in casa Salernitana. Martedì notte, dopo aver appreso della sentenza del Consiglio di Stato, nove giocatori hanno lasciato l’hotel San Giorgio di Campobasso, dove la comitiva granata aveva preso alloggio per svolgere la seconda fase del ritiro precampionato. I più anziani del gruppo, dopo aver consultato i propri procuratori e l’Associazione calciatori, hanno deciso di far ritorno alle rispettive dimore, nonostante l’alt imposto dal segretario della società Diodato Abagnara che invitava tutti a rimanere al proprio posto. A Campobasso sono rimasti il tecnico Ammazzalorso, il difensore Molinaro e numerosi giovani della primavera. Ora si attende una comunicazione ufficiale per il rompete le righe. Per la Salernitana, adesso, le possibilità sono due: fallimento, o ricorso al lodo-Petrucci che consentirà l’iscrizione alla C1.