Sicurezza, un vertice a Ferragosto


ROMA – Niente tradizionale giro di Ferragosto per il ministro dell’Interno nelle sale operative tra il personale delle forze dell’ordine al lavoro per garantire la sicurezza. Pisanu ha deciso di rompere la consuetudine, che risale a quando al Viminale, negli anni cinquanta, sedeva Mario Scelba. Più interessato – come ha confidato ai suoi collaboratori – «alla sostanza piuttosto che all’apparenza», Pisanu ha scelto di convocare per il 15 agosto un comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza. Una giornata di lavoro, dunque, anche per i vertici delle forze dell’ordine e dei Servizi di sicurezza che parteciperanno alla riunione al Viminale. Prima del comitato il ministro ringrazierà gli uomini e le donne delle forze di polizia al lavoro ricevendo al ministero dell’Interno una rappresentanza dei vari reparti. La gratitudine per il loro forte impegno nel garantire la sicurezza degli italiani e dei sempre numerosi turisti stranieri presenti nel nostro paese è stata espressa più volte dal ministro Pisanu, anche il giorno dell’approvazione alla Camera delle norme antiterrorismo quando tutto il Parlamento ha tributato agli operatori delle forze dell’ordine un lungo e caloroso applauso. Si interrompe, dunque, una consuetudine che negli anni, e passando da un ministro dell’Interno all’altro, ha avuto momenti di spettacolarità con vertici della sicurezza e giornalisti trasportati, al seguito del ministro, su elicotteri tra sale operative di diverse città.


Nella foto: due «centurioni» passano accanto a un metal-detector installato nei pressi del Colosseo, a Roma, nel quadro delle misure eccezionali di prevenzione anti-terrorismo.