Arrestati anche moglie e figlio di Augusto Pinochet


Santiago del Cile – Dopo il sanguinariuo dittatore Augusto Pinochet, anche altri membri della sua famiglia che si credevano intoccabili, irraggiungibili dalla giustizia, sono finiti in carcere. E difatti, la magistratura cilena ha disposto l’incriminazione e l’arresto di Lucia Hiriart, moglie dell’ex dittatore Augusto Pinochet, per complicità in evasione fiscale per 5 miliardi di pesos (8,92 milioni di dollari) nell’ ambito dell’inchiesta sui conti correnti all’estero di Pinochet, hanno riferito fonti giudiziarie.


Dopo un interrogatorio durato diverse ore, lo stesso provvedimento è stato deciso per Marco Antonio Pinochet, figlio minore della coppia


Il giudice Sergio Munoz, titolare dell’inchiesta in corso da un anno, ha disposto l’arresto preventivo della Hiriart nell’ospedale militare di Santiago, dove è ricoverata, in considerazione dell’età avanzata e dello stato di salute della donna. Marco Antonio Pinochet invece è stato trasferito nel penitenziario per reati economici “Anexo Capuchinos”, nel centro della capitale.


Munoz indaga sulla fortuna dei Pinochet da quando furono scoperti una serie di conti segreti intestati all’ex dittatore e ai suoi famigliari negli Stati Uniti e in altri paesi stranieri. Il giudice ha stabilito che tra il 1980 e il 1984 l’ex generale ha evaso il fisco per oltre 6 miliardi di pesos (10,7 milioni di dollari). Fonti giudiziarie riferiscono che Pinochet potrebbe aver deposito fino a 35 milioni di dollari su conti segreti all’estero con diverse intestazioni. Lo scorso 7 giungo, la Corte d’Appello di Santiago ha privato l’ex dittatore dell’immunità di cui gode come ex-presidente, ritenendo che esistano “fondati sospetti” per quattro capi d’accusa: frode fiscale, uso di passaporti falsi, falsa dichiarazione dei redditi e elusioni delle misure cautelari sui suoi beni.


La difesa di Pinochet ha presentato ricorso alla Corte Suprema, che non si è ancora pronunciata in merito.