Alitalia, hostess in sciopero il 30 e 31 agosto

ROMA – Il Sult ha proclamato 48 ore di sciopero degli assistenti di volo dell’Alitalia. La protesta comincerà alle 00:01 del 30 agosto e si concluderà alle 23:59 del 31 agosto. La protesta prevede il rispetto delle fasce orarie e dei voli garantiti. Lo sciopero è stato deciso in un’assemblea degli iscritti al sindacato nonostante il periodo di franchigia estivo. In questo modo, il Sult intende reagire alla decisione dell’azienda che il 4 agosto scorso ha revocato il diritto sindacale alla sigla che rappresenta gli assistenti di volo. Secondo il Sult, l’agitazione “non viola le norme sull’esercizio del diritto di sciopero”. “La legge 146 – dice Andrea Cavola, coordinatore dell’organizzazione – prevede infatti il ricorso allo sciopero anche nel periodo di franchigia nei casi di vertenze per la sicurezza o in presenza di una lesione dei diritti costituzionali” e “nel caso specifico – prosegue Cavola – è in corso una vertenza sulla sicurezza e sulla decisione dell’Alitalia di non riconoscere al Sult i diritti sindacali, decisione che rappresenta una lesione dei diritti costituzionali dei lavoratori”.


Le 48 ore di sciopero fanno parte di un pacchetto di 192 ore di agitazione da effettuare nel 2005 approvato dall’assemblea del Sult-settore assistenti di volo. Un comunicato emesso ieri da questo sindacato evidenzia lo stato di totale frattura non solo con l’azienda, ma anche con le altre rappresentanze lavorative del panorama Alitalia. La protesta – si legge nella nota del Sult – è stata indetta ritenendo che l’Alitalia abbia violato l’art.39 della costituzione che garantisce la libertà di associazione sindacale. La mobilitazione prevede una iniziativa “pressante” nei confronti delle istituzioni, del mondo politico e dell’opinione pubblica, una iniziativa legale “immediata”, una sorta di assemblea permanente al centro equipaggio e informazioni costanti ai passeggeri. Il Sult chiama quindi i lavoratori all’iscrizione “in massa” al sindacato e a “svuotare le altre organizzazioni sindacali” attraverso “dimissioni immediate”.


Naturalmente è alta la preoccupazione di azienda e autorità per i disagi che quest’agitazione potrebbe arrecare ai viaggiatori in due giorni cruciali dell’anno, quelli in cui più serrato è il ritorno dalle località di villeggiatura. Si vedrà nei prossimi giorni come evolverà un confronto – quello tra Sult e Alitalia – che però, ormai da mesi, va inasprendosi progressivamente.