Torna a parlarsi della patente di guida venezolana


CARACAS – Torna a parlarsi del riconoscimento della patente di guida venezolana in Italia. A porre nuovamente il problema é stato il Consigliere del Cgie, Nello Collevecchio, con una lettera all’ambasciatore d’Italia Gerardo Carante. Nella lettera si legge che il riconoscimento della patente di guida venezolana nella madrepatria é «un clamore, mai sopito, dei nostri connazionali». E si esorta l’ambasciatore Carante perché intervenga «presso le autoritá locali ed italiane affiché questa legittima richiesta dei nostri connazionali possa presto trasformarsi in una realtá come lo é in altri paesi latinoamericani».


Sulla questione si sta interessando anche l’ambasciatore del Venezuela in Italia, Rodrigo Chavez, il quale recentemente ha affermato che giá si erano fatti i primi passi presso le autoritá competenti della penisola per far sí che anche la patente venezolana possa essere riconosciuta.


Sempre il Consigliere del CGIE Nello Collevecchio, inoltre, si riunirá domani nel Centro Italiano Venezolano con esponenti della Collettivitá per interscambiare opinioni sulle tematiche che maggiormente interessano gli italiani del Venezuela. Questo incontro con la Collettivitá, che si terrá presso la «Sala de Televisión» del nostro sodalizio, é stato organizzato in previsione della riunione della VI Commissione di lavoro del CGIE e della prossima «Conferenza Stato, Regione Province Autonome, CGIE» che si terrá a Roma.