Controllate che sia giusta la vostra pensione


CARACAS – Nasce un nuovo patronato in Venezuela. E’ l’Enas, affiliato al sindacato Ugl.


Il presidente, Nanni Busetti, ha organizzato l’inaugurazione venerdí scorso nella sede di Chacao, e per l’occasione ha preparato un breve discorso, sottolineando i motivi che hanno spinto all’apertura di un nuovo patronato:


-Siamo nati in seguito alle richieste di alcune associazioni regionali ed abbiamo uffici a Caracas, Valencia, e Porlamar. La nostra è assistenza gratuita che riguarda tanti temi, ma soprattutto le pensioni, sia di vecchiaia che sociale.


Il presidente ha ricordato ai presenti, tra cui molti casertani, come molti ricevano una pensione inferiore ai contributi versati, e li hai invitati controllare la propria posizione :


E’ importante che quello che percepite sia il giusto, perchè spesso non c’è coincidenza tra le quote versate all’Inps, e l’importo ricevuto.


Un altro punto dolente, che ben conosce chi lavora a contatto con la comunitá, e che viene affrontato davanti alla meraviglia dei presenti, è quello della povertá in Venezuela. Risulta infatti che molti italiani siano letteralmente scomparsi:


bisogna collaborare per trovare forme idonee per superare le difficoltá che incontrano i nostri anziani in condizioni di indigenza. Qualcuno stenta a crederci, ma molti italiani sono scomparsi, non partecipano piú alla comunitá, nessuno ne sa niente, e sapete perchè? Si sono ritirati in un rancho. Io stesso so di alcuni casi vicino Valencia, ma immagino ce ne siano tanti altri ignoti, persone che non sono raggiungibili in nessun modo.


E difatti molti di questi desaparecidos, di cui purtroppo non ci sono dati statistici nè stime attendibili, perdono di fatto anche i diritti politici, perchè con il domicilio ignoto non potranno neanche votare alle prossime elezioni. A loro il plico elettorale non arriverá mai. Cancellati, come se non fossero mai esistiti. Proprio da questo nasce un’altra prioritá, riuscire ad aggiornare l’anagrafe consolare:


Questo elemento è indispensabile per poter esercitare i propri diritti qui, come ad esempio quello di voto.


Durante la cerimonia, tra un bicchiere di vino ed un panino con la porchetta, è stata presentata anche una nuova associazione: Casertani in Venezuela. Il presidente si chiama Vincenzo Mazzone, ed è un imprenditore nel campo delle acque minerali. L’associazione permetterá ai casertani di instaurare un contatto stabile con il comune di provenienza. Qui in Venezuela sono quasi 14 mila, a fronte dei 75 mila abitanti di Caserta. Fatte le dovute proporzioni è una vera enormitá.


P.A.