Una finanziaria da 17,5 miliardi di euro


MILANO – L’Italia porterà a termine una Finanziaria da 17,5 miliardi di euro, è quanto dichiara a il Corriere della sera il ministro dell’Economia Domenico Siniscalco. Si tratta di 11,5 miliardi atti a correggere il deficit pubblico, in linea con gli impegni presi con la Ue, e di sei per il rilancio dell’economia.


– Le nuove stime del Fondo monetario sono prefettamente allineate a quelle del Documento di programmazione. E da lì ripartiremo per la Finanziaria, che avrà una portata di 17,5 miliardi di euro – ha detto Siniscalco al Corriere.


Secondo indiscrezioni di stampa le previsioni più recenti del Fmi indicano per l’Italia una crescita zero nel 2005. Undici e mezzo miliardi servono per correggere il deficit pubblico, di quegli 0,8 punti del Pil di cui parla il Dpef per portare l’indebitamento netto del tendenziale del 4,6 per cento al 3,8 per cento.


– Più circa 6 miliardi di euro per il rilancio dell’economia – ha precisato il ministro. I 17,5 miliardi sono da recuperare nel bilancio grazie “ai tagli alle spesa pubblica e all’allargamento della base imponibile attraverso la lotta all’evasione fiscale”.