Alitalia, precettazione per le hostess

ROMA – Sugli assistenti di volo Alitalia à in arrivo la precettazione: ieri è infatti fallito il tentativo di mediazione messo in campo dal Garante sugli scioperi per convincere la compagnia e il sindacato che ha proclamato le 48 ore di sciopero di fine mese a fare un passo indietro. La stessa Commissione ha così avviato le procedure che consentiranno al ministro Lunardi di precettare, il 30 e 31 agosto, le hostess e gli steward della compagnia.


“La precettazione è inevitabile, non si può fare altrimenti” ha confermato ieri il ministro dei Trasporti dopo che il Garante, “preso atto” dell’esito negativo della sua mediazione, ha ritenuto “di dover segnalare al ministro il fondato pericolo di un pregiudizio grave e imminente al diritto alla libertà di circolazione dei cittadini costituzionalmente tutelato”. Nonostante la precettazione che pende sulla testa degli assistenti di volo, il Sult non ha però smesso di sperare in una mediazione del governo. Oggi Maroni vedrà Cimoli e non è escluso che il faccia a faccia tra il ministro del Welfare e l’ad della compagnia possa trasformarsi in un incontro a tre. “Ora ci aspettiamo che il governo, come preannunciato dal ministro Maroni, si faccia promotore di una mediazione, di un incontro congiunto nel quale affrontare seriamente i problemi reali di questa vertenza. I tempi sono stretti ma sufficienti per evitare lo sciopero a condizione che esista una reale volontà di risolvere i problemi sul tappeto e che non si pongano pregiudiziali da parte aziendale” ha ripetuto il Sult al termine della riunione con il Garante in cui, oltre ad aver confermato lo sciopero ,ha avvertito che, in assenza di una mediazione politica, “nessun atto autoritario”, e quindi neppure la precettazione, li potrà fermare.


A parte le difficoltà con il sindacato, Alitalia ieri ha invece vissuto una giornata decisamente positiva in Borsa. Le dichiarazioni di domenica a Rimini di Cimoli sulla prossima ricapitalizzazione della compagnia hanno infatti messo le ali al titolo della compagnia. Alitalia ha chiuso in rialzo del 10,94% a 0,2667 con un boom di scambi pari al 2% circa del capitale. La compagnia ha comunque fatto una precisazione sulle dichiarazioni del top manager. “A giorni verrà firmato un accordo tra le due banche” aveva dichiarato Cimoli, riferendosi a Deutsche Bank e Banca Intesa e alle indiscrezioni che nei giorni scorsi avevano messo in dubbio la partecipazione dell’istituto italiano alla ricapitalizzazione. Ierii la stessa compagnia ha dovuto precisare che “ad oggi, Banca Intesa non ha assunto alcun impegno di pregaranzia, garanzia o di altro genere” nei confronti della compagnia sulla ricapitalizzazione e che “il coinvolgimento di Banca Intesa, oltre che di Deutsche Bank” nell’impegno a stipulare un contratto di garanzia “è attualmente in fase di discussione e potrebbe essere formalizzato nei prossimi giorni”.