«Opportuni» aumenti per Fs e Anas


RIMINI – Il tema di un adeguamento delle tariffe per venire incontro alle esigenze di società come Ferrovie e Anas «è una cosa che stiamo discutendo da tempo». Lo ha detto il ministro per le Infrastrutture, Pietro Lunardi, a margine del Meeting Cl aggiungendo che un aumento «sarebbe opportuno per raccogliere le risorse chieste dai piani industriali di Ferrovie e di Anas attraverso i pedaggi autostradali. Il problema – ha avvertito – è farlo con buonsenso e prudenza».


«Finora – ha aggiunto il ministro – c’è stato un blocco delle tariffe perché bisogna procedere con molta prudenza e attenzione. In tutti i casi il governo è dell’opinione che se si dovessero aumentare le tariffe ferroviarie queste riguarderebbero soltanto i tratti a più lunga percorrenza e non quelle utilizzate dai pendolari e le tratte locali». Il ministro ha così risposto indirettamente al presidente delle Ferrovie dello Stato, Elio Catania, che nel suo intervento al Meeting e rispondendo ad una specifica domanda sulla opportunità o meno di un aumento delle tariffe per migliorare l’efficienza dei servizi ha rimandato la risposta alla politica. «Da manager – ha detto Catania – dico che l’impresa senza la leva dei prezzi non è un’impresa, ma mi rendo conto della rilevanza sociale della questione e lascio la decisione alla politica, se le risorse devono venire da chi viaggia o dai contribuenti».