Possibili disagi per chi vola, 48 ore di sciopero delle hostess


ROMA – Disagi possibili per chi viaggia con Alitalia. Nonostante la precettazione decisa dal ministro Lunardi, gli assistenti di volo aderenti al Sult potrebbero infatti decidere di sfidare la compagnia e di seguire le indicazioni del sindacato che li invita a scioperare per 48 ore di fila, il 6 e 7 settembre. Un’ipotesi, questa, che l’azienda ha deciso di non prendere in considerazione scegliendo di non cancellare preventivamente alcun collegamento.


Per i passeggeri, tuttavia, i disagi potrebbero non mancare tanto che lo stesso call center della compagnia invita chi deve ancora prenotare a scegliere di spostarsi durante le ore ‘garantite’, e cioè dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. A chi dovesse rimanere a terra, in ogni caso, la compagnia assicura la possibilità di ripartire su un altro volo e senza costi aggiuntivi. Potenziati anche i collegamenti ferroviari: Trenitalia ha infatti deciso di assicurare due coppie speciali di treni in più rispetto all’offerta ordinaria che collegheranno Roma e Milano e viceversa. In attesa dell’esito del braccio di ferro tra la compagnia e il Sult, si profila intanto una nuova giornata di scioperi per il 13 settembre, quando si fermeranno gli assistenti di volo dell’Avia che hanno scelto di obbedire all’ordinanza di differimento di Lunardi.


Intanto il Sult consiglia i passeggeri Alitalia a non mettersi in viaggio se non negli orari protetti. «I disagi ci saranno» afferma l’organizzazione che metterà in atto tutte le forme di resistenza possibili, compreso il rispetto pedissequo delle norme ministeriali sul rispetto del rapporto tra il numero dei passeggeri e quello degli assistenti di volo richiesto per decollare. Alcuni aerei, lasciano insomma intendere i sindacalisti, potranno partire anche con due soli assistenti di volo ma lasciando a terra un cospicuo numero di passeggeri. «Nonostante l’apparente indifferenza dell’Alitalia e il tentativo di minimizzare l’azione di sciopero, anche diffondendo notizie non corrette all’utenza, la previsione è di una alta partecipazione» afferma l’organizzazione sindacale la quale, consapevole del fatto che potranno esserci sanzioni pecuniarie, ha anche messo in funzione il Fondo di Resistenza e Solidarietà che sosterrà economicamente gli scioperanti.


Il Sult annuncia però che garantirà le fasce orarie protette e, per decisione unilaterale, manterrà i collegamenti con le isole per garantire la continuità territoriale. Per sostenere la lotta degli assistenti di volo Alitalia gli aderenti al Sult degli altri settori del trasporti e quelli di SinCobas e Cnl, svolgeranno assemblee e organizzeranno iniziative di solidarietà negli altri comparti. Ieri, intanto, la compagnia e i sindacati firmatari degli accordi aziendali sono tornati ad incontrarsi per una prima presa di contatti sul piano industriale in occasione della riunione del Comitato di monitoraggio. Il confronto, a livello sindacale, non è ancora iniziato anche se, secondo quanto trapelato al termine dell’incontro, la compagnia avrebbe già annunciato che nei prossimi giorni, e nelle sedi opportune, potrebbe arrivare una proposta per il sindacato.


Ai rappresentanti dei lavoratori sarebbe stato confermato il ‘buco’ da oltre 400 milioni derivante dal caro-carburante che avrebbe compromesso l’andamento del piano che, in assenza di questi rincari, avrebbe addirittura mostrato un miglioramento di una quarantina di milioni rispetto al budget.