Alitalia, disagi e stop per i “ribelli” del Sult

ROMA – Lo sciopero degli assistenti di volo di Alitalia potrebbe costare caro al Sult e ai suoi iscritti che hanno sfidato la precettazione di Lunardi, scioperando per due giorni consecutivi. Per i circa 90 “ribelli” che hanno costretto Alitalia a lasciare a terra un centinaio di voli in due giorni, è infatti possibile che siano in arrivo multe e sanzioni disciplinari. Ieri, al termine di una nuova difficile giornata per i passeggeri della compagnia, scoraggiati dal mettersi in viaggio in aereo, il Garante sugli scioperi ha annunciato di aver aperto l’istruttoria che tra due mesi potrebbe portare alla comminazione di sanzioni per lavoratori e sindacato. Non solo: l’eventuale decisione del presidente dell’Authority Antonio Martone prescinde da quella del ministro che ha precettato gli assistenti di volo e che potrebbe, autonomamente, decidere altre sanzioni per la violazione dell’ordinanza di differimento dello sciopero. Secondo Alitalia, gli assistenti di volo che avrebbero incrociato le braccia nei due giorni di sciopero sarebbero 87, sui 940 iscritti al Sult. Ieri le hostess e gli steward in sciopero sono stati 33, su un totale di 1.600 assistenti in turno. Guerra di cifre sui voli che Alitalia ha dovuto cancellare ieri: 50 per la compagnia, 102 per il Sult.