Prodi: “Una legge per le coppie di fatto”

ROMA – Esplode, in Italia, il dibattito sulle coppie di fatto. Il tutto è nato da una dichiarazione del leader dell’Unione, Romano Prodi, che in una lettera inviata al presidente dell’Arcigay, Franco Grillini, aveva assicurato che il centrosinistra ha intenzione di regolare lo status delle unioni al di fuori del matrimonio con lo strumento dei “Pacs” (Patti civili di solidarietà). Tanto è bastato al professore per attirarsi addosso i fulmini dell’Osservatore Romano: “Alla ricerca di voti, Prodi lacera la famiglia” titolava ieri l’organo della Santa Sede. E Clemente Mastella, leader dell’Udeur, “cespuglio” dell’Unione di ispirazione cattolica, minacciava l’uscita della coalizione. La polemica, all’interno del centrosinistra, si è sopita quando Prodi ha precisato che i “Pacs” sono uno strumento già approvato dai vertici dell’Unione, che non hanno nulla a che fare con i matrimoni gay e che sono anzi stati già proposti, in Spagna, non da Zapatero ma da Aznar. Pradossalmente, dove il tema rischia di creare fratture è nella Casa delle libertà, dove Fini, leader di An, si è detto favorevole alla regolamentazione delle coppie di fatto, riscuotendo il consenso di Forza Italia ma sollevando le critiche di gran parte del suo partito e della Lega.