Tutti i numeri degli italo-uruguaiani


MONTEVIDEO

– Nel consolato italiano ci sono 40 mila richieste di cittadinanza pendenti, che la rappresentanza diplomatica non è in condizioni di espletare, e attualmente 88 mila persone, il 3% della popolazione uruguaiana, possiede un passaporto italiano. Inoltre, negli ultimi due anni solo a 17 uruguaiani è stato impedito di entrare in Italia. E’ quanto ha dichiarato l’ambasciatore italiano a Montevideo Giorgio Malfatti, in un’intervista rilasciata al quotidiano El Pais. Tra gli altri dati forniti da Malfatti, anche quello secondo cui il 28% delle aree agricole dell’Uruguay appartiene a cittadini italiani, mentre dall’Italia arrivano all’Uruguay circa 14 milioni di euro per pagare le pensioni dei connazionali all’estero, più un altro milione di euro di aiuti ad indigenti.


Malfatti si è recato mercoledì 7 settembre alla commissione Affari esteri della Camera dei deputati, dove ha spiegato che secondo i registri consolari ci sono «tra 80 mila e 123 mila» italiani residenti in Uruguay, dei quali 8.130 sono nati in Italia.


«Si considerano potenziali elettori per il Parlamento italiano 66.159 cittadini. Di questi, 5.264 italiani hanno lasciato l’Uruguay e 3.000 sono ritornati in Italia», ha detto Malfatti. L’ambasciatore ha indicato che in Uruguay ci sono «intorno a 88 mila passaporti italiani» che abilitano queste persone ad avere un doppia cittadinanza. Questo rappresenta il 3% della popolazione totale uruguaiana, che fa dell’Uruguay una «piccola Italia». Nonostante ciò «gli uruguaiani partecipano più della vita pubblica di Spagna che d’Italia».


Relativamente alle richieste di cittadinanza, il rappresentante diplomatico ha segnalato che nel Consolato si sono avuti «abbastanza problemi con i passaporti e con la cittadinanza». «Ci sono 40 mila richieste di cittadinanza pendenti; non eravamo pronti per ricevere una quantità tanto grande di richieste. Però è anche logico in quanto è permesso dalla legge. Considerando tutti i problemi che gli uruguaiani affrontano attualmente in Spagna o in altri Paesi della Unione europea, è abbastanza logico che chi ha diritto ricorra al passaporto italiano».


«C’e’ un altro dato abbastanza interessante – ha quindi aggiunto l’ambasciatore: – 2.800 pensioni giungono in Uruguay per un importo totale di 14.761.000 euro all’anno, ai quali si aggiunge un milione di euro come aiuto ai connazionali indigenti».