Sorpresa alla riunione dell’Fmi, Tremonti manda a casa Fazio

WASHINGTON – Il governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio, giunto venerdì a Washington per prendere parte ai lavori dell’assemblea annuale del Fondo monetario e della Banca Mondiale, è ieri rientrato anticipatamente in Italia, prima di poter effettuare il proprio intervento all’alta assise economica. La decisione di ripartire è stata presa dal governatore dopo che il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha deciso di revocargli la delega a rappresentare l’Italia in seno al comitato di sviluppo della Banca mondiale e ha delegato al suo posto il responsabile per gli affari internazionali del ministero dell’Economia, Ignazio Angeloni.


Ancora sabato, salutando i giornalisti che lo aspettavano nella hall del suo albergo, Antonio Fazio aveva detto che stava lavorando alla relazione che avrebbe dovuto tenere ieri mattina, aggiungendo che l’avrebbe fatta poi avere alla stampa per la consueta illustrazione dei temi legati allo sviluppo. Tradizionalmente il discorso è tenuto dal governatore al Development Commitee, ma questa volta il ministro dell’Economia in carica, Tremonti, a cui spettava designare il proprio rapresentante in quella sede, ha deciso altrimenti. La decisione di Tremonti, che ha destato sensazione sia tra i partecipanti all’assise di Washington che in Italia, è stata presa – recitano “fonti diplomatiche” citate da media e agenzie di stampa – in seguito a un teso colloquio tra i due, dopo il quale Fazio avrebbe preso la decisione di rientrare. L’acrimonia tra i due è nota, e risale almeno ai tempi dello scandalo Parmalat, quando Tremonti accusò il governatore della Banca d’Italia di colpevoli negligenze nel controllo del mercato. L’ultimo episodio in questo senso risale soltanto a sabato scorso. Tremonti e Fazio, incrociatisi nella hall di un albergo davanti ad alcuni cronisti, avevano evitato di salutarsi; proprio in quell’occasione, il governatore aveva ribadito ai giornalisti che avrebbe partecipato alla riunione del Development Commitee.


Il senatore dell’Udc Ivo Tarolli, considerato molto vicino al governatore, ieri ha cercato di gettare acqua sul fuoco: Fazio, ha detto, è rientrato anticipatamente da Washington “soltanto per una leggera indisposizione fisica”. Una tesi che in pochi, ieri, sembravano disposti a credere.