Torta coi becchi


C’era una volta una grande corte di campagna composta da sei case e diverse capanne; io abitavo nella casa più grande e alta della corte, accanto a me abitava la mia nonna materna, con mio zio e mia zia zitelli, e poi ancora accanto abitavano l’ex marito di un’altra mia zia ( deceduta giovane ) con la seconda moglie e i figli, e accanto bitavano un’altra mia zia e il marito con la famiglia.


In fondo alla corte altre due famiglie; con quest’ultime non eravamo parenti,anche se in buoni rapporti. E’ da quest’ultima mia zia che ho imparato a fare la torta coi becchi.


Io stavo spesso con lei perché i miei genitori lavoravano e lei era casalinga, anche se andava a fare le faccende da una signora benestante del paese.


La mia zia era molto brava e generosa, tante volte preparava un po’ di più da mangiare e lo portava anche a noi (la mia mamma pranzava in fabbrica dove lavorava).


Faceva le torte coi becchi, ripiene di cioccolata, verdura,amaretti. Io la stavo a guardare impastare e mescolare ingredienti con amore per fare questi dolci per tutti i parenti e mi ricordavo che a me lasciava fare


le guarnizioni sulle torte quando erano pronte nella teglia da mettere in forno. Dopo le torte venivano portate davanti allamia casa dove c’era un forno a legna che era una meraviglia; il mio babbo lo preparava acceso con le fascine di legna e quand’era caldo diventava tutto bianco ed era pronto per cuocere le torte, che venivano coperte con la carta gialla perché non bruciassero sopra.


Queste sono ricette della mia infanzia e mi sono molto care, perché mi ricordano la mia cara zia e tutti i parenti che allora abitavano la mia corte.


TORTA COI BECCHI


Fare una pasta frolla con farina, burro, zucchero, tuorli d’uovo, lievito. Impastare e spianare col matterello; mettere in una teglia imburrata e coprire col ripieno (cioccolata, verdura , o amaretti) dopo di che fare i caratteristici becchi intorno girando la pasta e aiutandosi con un coltello. Pennellare i becchi con tuorlo d’uovo o un po’ di latte perché prendano un colore dorato quando sono cotti.



RIPIENO DI VERDURA


Occorrente: bietola lessata, tritata, e passata nel burro ad asciugare, uvetta passa rinvenuta nell’acqua tiepida, pinoli, pane ammollato nel latte e strizzato, un po’ di prezzemolo da aggiungere alla bietola quando va nel burro, uova e un po’ di liquore, sale, pepe, noce moscata.



RIPIENO DI CIOCCOLATA


Cioccolato fondente, un po’ di latte,farina , uova.


Sciogliere il cioccolato nel latte e addensare con la farina. Lasciare intiepidire e aggiungere le uova , mescolare bene.



RIPIENO DI AMARETTI


Amaretti, un po’ di liquore, un pezzo di burro fuso, uova.


Tritare gli amaretti e mescolare col liquore. Aggiungere il burro fuso e le uova.