Mondiali, qualificate già 24 squadre


Caracas. Dopo la raffica di gare di qualificazione di sabato scorso, sono in tutto ventiquattro le squadre che hanno già staccato il biglietto per i mondiali di. Tante le novità come l’Ucraina, guidata da uno strepitoso Andriy Shevchenko, e le sorprendenti Togo e Angola.


Questo, nel dettaglio, il riepilogo delle nazioni che si sono assicurate il diritto di partecipare alla fase finale di Germania 2006. Zona europea: Germania (paese ospitante), Ucraina, Olanda, Polonia, Inghilterra, Croazia, Italia, Portogallo. Zona africana: Angola, Costa d’Avorio, Togo, Ghana, Tunisia. Zona asiatica: Giappone, Iran, Corea del Sud, Arabia Saudita. Zona centro-americana: Stati Uniti, Messico, Costarica. Zona sudamericana: Argentina, Brasile, Paraguay, Ecuador.I risultati gruppo per gruppo sono stati i segenti: nel gruppo uno, l’Olanda si è qualificata per il mondiale dopo la vittoria sul campo della Repubblica Ceca per 2-0, grazie alle reti di Van der Vaart ed Opdam. Nell’altra gara del girone , la Romania, che ha vinto 1-0 in Filandia ha sorpassato la Repubblica Ceca, ed ha concluso sabato i suoi incontri. Barros e compagni possono ancora arrivare secondi, e conquistare lo spareggio, solo vincendo oggi contro gli scandinavi. Un altro risultato premierebbe la Romania.


A Dnepropetrovsk, una doppietta del senese Bogdani ha permesso all’Albania di uscire imbattuta dal confronto con l’Ucraina di Shevchenko. L’incontro, valido per il gruppo 2, è terminato 2-2, con reti ucraine dell’attaccante milanista e di Rotan. In un’altra gara del girone Georgia e Kazakhstan hanno pareggiato 0-0. Per il secondo posto del gruppo 2, e il relativo spareggio, i giochi restano aperti fra Turchia, Danimarca e Grecia. La Danimarca ha battuto gli ellenici per 1-0, ha un punto di vantaggio sui campioni d’Europa ma uno di ritardo sulla Turchia, che sabato ha riposato. La Turchia per andare ai play-off deve vincere in Albania. Non vincendo, potrebbe essere superata al secondo posto da un’eventuale vittoria della Danimarca in Kazakhstan. Se la Turchia perde in Albania, la Danimarca conquisterbbe il secondo posto anche con un pareggio, a meno che la Grecia non vinca contro la Georgia.


Nel gruppo 3, la Slovacchia ha battuto 1-0 l’Estonia: lo spareggio è vicino. Ma gli slovacchi dovranno battere oggi la Russia che, vincendo 5-1 con il Lussemburgo, ha gli stessi punti in classifica (22), alle spalle del Portogallo che si è qualificato battendo non senza fatica in rimonta il Liechtenstein (2-1).


A Tel Aviv, Israele ha battuto le isole Faer Oer per 2-1 in una partita del gruppo 4. Le reti della partira sono state segnate da Benayoun e, al 90′, da Zandberg per i padroni di casa e da Samuelsen per gli ospiti. Nell’altra gara a Berna, Svizzera e Francia hanno pareggiato 1-1.


Nel gruppo 5 – girone dove sono inseriti gli azzurri che si sono qualificati dopo l’1-0 alla Slovenia – straordinaria impresa della Bielorussia che batte a Glasgow la Scozia per 1-0 con un gol del sampdoriano Kutuzov. Un ko inaspettatto per i britannici che vedono svanire la possibilità (già remota) di agguantare lo spareggio, ma la vittoria dei bielorussi, che hanno fallito molti gol, è strameritata. La Norvegia ha battuto la Moldova 1-0 e conquista un importante secondo posto; decide Rushfeldt.


A Belfast, il Galles ha battuto 3-2 l’Irlanda del Nord sul suo terreno in un incontro valido per il gruppo 6. A Manchester, l’Inghilterra ha battuto 1-0 l’Austria. La rete decisiva è stata segnata da Lampard, su rigore, al 25′ del primo tempo. Il successo inglese è giunto nonostante l’espulsione di David Beckham al 14′ della ripresa, per doppio giallo, dopo due falli commessi in altrettanti minuti, sempre ai danni di Ibertsberger. Il capitano è così divenuto il primo giocatore nella storia della sua nazionale ad essere espulso due volte. Beckham aveva infatti conosciuto il cartellino rosso durante i mondiali del 1998, contro l’Argentina. In questo gruppo tutto è definito: Inghilterra e Polonia sono entrambe qualificate al mondiale, indipendentemente dal fatto che finiscano prima o seconda. Le due nazionali si affronteranno oggi a Manchester.


Nel gruppo sette, la Serbia Montenegro ha vinto 2-0 contro la Lituania e adesso basta un pareggio in Bosnia per qualificarsi. La Spagna ha superato 2-0 il Belgio a Bruxelles grazie a due reti di Fernando Torres, e si trova a due punti dalla capolista Serbia, con un vantaggio di un punto sulla Bosnia, terza. Le «Furie Rosse», battendo oggi San Marino, finirebbero seconde a meno che la Serbia non perda. In tal caso gli iberici finirebbero primi e la Bosnia giocherebbe lo spareggio.


A Sofia, la Bulgaria batte 2-0 l’Ungheria in una gara del gruppo otto, ma il successo non cambia le cose. La sfida è tutta tra Croazia e Svezia. A spuntarla sono i padroni di casa, 1-0, che ora comandano la classifica con due punti in più dei nordici.


Ricordiamo che per il continente europeo alla fase finale in Germania si qualificano direttamente le prime otto, più le due migliori seconde classificate. Le altre sei si affrontano in tre spareggi di andata e ritorno a novembre. Il sorteggio per questi incontri è previsto per venerdì.


Nei gironi africani la situazione è la seguente: a Kigali, l’Angola si è qualificata matematicamente per i Mondiali. Ha ottenuto l’ammissione grazie al successo sul campo del Ruanda per 1-0, con rete di Akwa al 13′ st. L’Angola ha vinto il suo girone, pur arrivando a pari merito con la Nigeria che ha battuto per 5-1 lo Zimbabwe, con doppietta dell’interista Martins, ma prevalendo sulle «Aquile Verdi» per i migliori risultati nei confronti diretti.


A Brazzaville, il Togo si è qualificato dopo la vittoria per 3 a 2 sul campo del Congo in una partita del gruppo 1. Il presidente della Repubblica Faure Gnassingbe ha decretato la festa nazionale per celebrare la qualificazione della squadra nazionale di calcio. Lunedì è stato infatti giorno festivo e non lavorativo in tutto il paese. La nazionale è stata accolta da una folla festante all’aeroporto quando è tornata dalla vittoriosa trasferta di Brazzavile, ed è stata festeggiata da oltre 20 mila persone nello stadio della città.


A Praia, il Ghana si è qualificato andando a vincere per 4-0 sul campo delle Isole Capo Verde. Grazie a questo successo Appiah e compagni ottengono il primo posto nel gruppo 2.


A Omdurman, la Costa d’Avorio si è qualificata per la prima volta alla fase finale di un Mondiale grazie al successo per 3-1 sul campo del Sudan, e al contemporaneo pareggio in casa del Camerun contro l’Egitto. A causa di questi risultati, gli ivoriani vincono il gruppo 3 con 22 punti, davanti a Camerun (21) ed Egitto (17).


Nel post-partita brutto momento per Pierre Wome, difensore dell’Inter che nel match decisivo contro l’Egitto ha fallito un rigore a tempo scaduto condannando la sua squadra a restar fuori dal Mondiale. Al termine della gara bande di tifosi si sono presentate davanti alla sua abitazione di Youndee sicuri di trovare il difensore. Delusi hanno sfondato la porta e saccheggiato la villa rubando ogni bene. A provocare tanta furia sarebbe stato il fatto che Wome avrebbe convinto Eto’o, il rigorista della squadra, a lasciargli la trasformazione del rigore. Il tiro, angolatissimo, ha visto il pallone prendere la base esterna del palo, mandando in fumo le speranze dei «leoni d’Africa».


Nella zona asiatica, Uzbekistan e Bahrein hanno pareggiato 1-1 (le reti: Talal Yusuf Mohamed al 17′ per il Bahrein e Shatskikh al 19′ per l’Uzbekistan) nell’andata dello spareggio tra le migliori terze della zona asiatica. Il ritorno è in programma oggi a Manama; si tratta della ripetizione della partita giocata lo scorso 3 settembre (terminata 1-0 per l’Uzbekistan) ed annullata dalla Fifa per un clamoroso errore dell’arbitro giapponese Hisamitsu Yoshida. Quest’ultimo aveva concesso un rigore ai padroni di casa. Il penality era stato trasformato, ma Yoshida aveva annullato la rete perché alcuni giocatori erano entrati in area. Poi, però, invece di far ripetere il tiro dal dischetto, aveva fischiato una inesistente punizione per il Bahrein.


Nella Concacaf il Costa Rica si è qualificato per la fase finale battendo per 3-0 gli Stati Uniti. Il Messico, già qualificato, ha battuto il Guatemala 5-2. Infine Trinidad e Tobago ha superato Panama 1-0.


Nella Conmebol, a Maracaibo, il Paraguay ha battuto ieri in trasferta il Venezuela 1-0. L’unica rete dell’incontro è stata segnata al 20′ del s.t. da Haedo con un sinistro incrociato che si è insaccato alla sinistra dell’italo-venezolano Gilberto Angelucci. Con questa vittoria il Paraguay passa al terzo posto del girone e si qualifica, mentre la vinotinto abbandona il torneo.


Nelle altre gare Colombia e Cile hanno pareggiato 1-1 in un incontro a Barranquilla. Alla rete colombiana di Rey, al 24′ del p.t., ha risposto il cileno Rojas con uno spettacolare colpo di testa al 18′ del s.t.. Entrambe le squadre sono a 21 punti; le due squadre mantengono ancora qualche possibilità di conquistare nell’ultima giornata delle qualificazioni il quinto posto per poter sperare di disputare lo spareggio che vale i Mondiali. Se la dovranno vedere anche con l’Uruguay che con il pareggio con l’Ecuador ha già conquistato la quinta posizione con 22 punti.


A La Paz, il Brasile ha pareggiato 1-1. Al 24′ del pt apre le marcature Juninho Pernambucano su punizione, ma al 4′ del st Castillo pareggia e fissa il risultato finale.


Mentre a Buenos Aires, l’Argentina ha battuto il Perù 2-0. Le reti della vittoria biancoceleste, entrambe nel s.t., di Riquelme al 36′ su rigore e del peruviano Guadalupe su autorete deviando un centro di Tevez al 47′. Con questa vittoria l’Argentina, già qualificata, si mantiene alla vigilia dell’ultimo turno saldamente alla testa del girone.