Ricordo di Franco Cornero


CARACAS – Vogliamo ricordare la figura di Franco Cornero, dirigente sindacale e animatore di esperienze associative in Brasile, scomparso di recente per un male incurabile a Porto Alegre, dove risiedeva da anni.


Cornero era un uomo cortese e sobrio, che tuttavia dava prova, ogni volta che partecipava ad iniziative rivolte alle nostre comunità in Brasile, di una straordinaria dedizione, di tenacia e di lucidità politica. Lo faceva con uno spirito di servizio che aveva maturato nella giovanile militanza in formazioni della sinistra italiana. Questa inclinazione all’impegno e alla socialità attiva l’aveva travasata nel suo lavoro di dirigente del Patronato INCA, di promotore di esperienze associative e di rappresentante della comunità di origine italiana di Porto Alegre, in particolare nella vita del COMITES, di cui è stato nel recente passato anche presidente.


In questi tempi in cui si moltiplicano le tensioni e gli interessi di vario genere in vista della prossima scadenza elettorale, ci sembra giusto riproporre il profilo di un uomo limpido e appassionato, animato da costanti fermenti civili e di solidarietà, che ha sempre saputo vivere la politica come fonte di cultura e come responsabilità etica verso gli altri.


Gianni Pittella, responsabile DS per gli italiani all’estero; Norberto Lombardi, vice responsabile; Eugenio Marino, responsabile comunicazione del Dipartimento Italiani nel Mondo.


Tristezza nell’Inca del Venezuela


Con la scomparsa di Franco Cornero se n’è andato un amico, una persona leale, sincera che incuteva un immediato rispetto. Era un uomo di ideali e grande dirittura morale che ha dedicato tutta la sua vita alla solidarietà verso i più deboli e alla collettività italiana del Brasile.


Come dirigente dell’Inca Brasile ha portato avanti durante anni un lavoro serio, costante per offrire ai connazionali aiuto, sostegno in ogni momento e in qualunque situazione.


Tutti coloro che lavoriamo all’interno della grande famiglia dell’Inca sentivamo per Franco profondo rispetto e oggi siamo molto addolorati dalla sua perdita. Il suo ricordo resterà tra tutti noi, un ricordo che ci rammenterà quel cammino di amicizia e solidarietà che lui non ha mai abbandonato.