“Berlusca, vieni a fare il comico!”

MILANO – Dopo le polemiche che hanno seguito l’esordio di “Rockpolitik”, che sollevò le ire del centrodestra e del presidente del Consiglio in particolare, mercoledì sera è andata in onda la seconda puntata dello show di Adriano Celentano. Ospite d’onore Roberto Benigni, che non ha deluso le attese. Il comico toscano è arrivato sul palco di corsa, partendo dal fondo dello studio, ha tolto il vestito alla splendida valletta Luisa Ranieri, lasciandola in sottoveste, e indossandolo, per poter cantare con il Molleggiato “siamo la coppia più bella del mondo”. Poi, così bardato, si è lanciato in un monologo – permetteteci – esilarante:


“Tutto ‘sto casino che è successo per un bischero come Celentano non l’ho capito: l’hanno preso sul serio, pure all’estero, con questa storia della libertà… Ma questo è uno show! Berlusconi, ma ci sei rimasto male? Magari è lì, davanti al video, che segna anche il nome di Benigni nella lista… Dai Silvio che ti vogliamo bene… Quando un comico prende in giro un politico, è la cosa più sana del mondo: la comicità è la democrazia che frusta sé stessa, lo sanno anche i sassi. Quando un comico prende in giro un politico gli fa bene, e io stasera Silviuccio ti voglio aiutare…”


Con un consiglio:


“Silvio vieni a fare il comico, puoi dire tutto! Qui è la casa delle libertà, puoi fare quello che vuoi. Io ti voglio bene. Tra politici non si può dire tutto. E invece a Prodi hai voglia di dire delle cose. ‘Prodi con quel culone fai schifo, con le chiappe a mortadella, con un pisellino così. Fai schifo Prodi’. ‘Fassino, D’Alema, Bertinotti fate schifo tutti’. Falli cascare tutti. Se vieni qui – ha continuato Benigni – puoi fare tutto, le corna, la bandana… Dai Berlusconi! Questa sarebbe una cosa bellissima. Se vuoi venire da Celentano devi dare le dimissioni, sei ufficialmente invitato. La trasmissione ha un tale successo che tutti stanno dando le dimissioni escluso uno, Fazio. Dai Anto’, lascia quella poltrona!”.