Caracas, festeggiati i 23 anni dell’Associazione pugliese


Caracas –

Lo scorso 29 ottobre l’associazione pugliese di Caracas ha festeggiato il suo ventitreesimo anniversario. La celebrazione, battezzata «Tutti insieme», si è tenuta in una serata nel Salone Italia del Centro Italiano Venezolano di Caracas.


Alla cena hanno partecipato piú di trecento connazionali di origine pugliese. Erano tra i presenti Gaetano Duma, presidente dell’Associazione pugliese; Angelo Bianchini, presidente del Centro Italiano Venezolano di Caracas; il console di Caracas Mirta Gentile; il segretario d’ambasciata Marco Petacco; Teodoro Mascitti, vice cononsole onorario della regione Miranda; Michele Buscemi, presidente del Comites di Caracas; e Annamaria Fiore, vicepresidente dei Comites di Caracas.


Tra i presenti anche rappresentanti di altre asociación, quali Francesco Veneziani, vicepresidente dell’associazione pugliese di Aragua; Giovanni Labella, dell’Associazione campana; Bermani Posteraro, dell’Associazione calabrese; Biagio Ignacchiti, presidente della Federazione lucana in Venezuela; Fernando Moglia, dell’Associazione piemontese; Rosita Di Geronimo, dell’Associazione pugliese e membro del Comites.


Ad aprire la riunione è stato l’intervento del presidente Duma, che dopo aver rivolto un saluto alle autorità e a tutti i corregionali presenti, ha manifestato l’importanza di questa cena, soprattutto perché era da alcuni anni che non veniva organizzato un incontro con la comunità pugliese. Durante il suo discorso, Duma ha fatto riferimento alla promozione di attività socioculturali per i più giovani in modo di salvaguardare l’identità italiana all’estero, soprattutto per quanto riguarda la diffusione della lingua italiana, come è stabilito nella legge 23/2000, approvata cinque anni fa dall’allora presidente della regione Puglia, Raffaele Fitto.


«Saranno promosse iniziative tendenti a favorire la qualificazione, l’aggiornamento e la specializzazione professionale dei giovani di origine pugliese – ha detto Gaetano. – Questa tipologia di interventi consentirà non solo di migliorare il loro inserimento produttivo nei Paesi di residenza, ma anche di costruire rapporti interattivi tra le loro aziende e le aziende pugliesi».


Per cui, sostiene Duma, è necessario offrire ai giovani di origine pugliese finanziamenti di borse di studio per corsi formativi, stage, master, ecc, che possano contribuire all’insegnamento della cultura e lingua italiana.


Duma ha quindi invitato i presenti a riflettere sulle domande «Chi siamo? E dove andiamo?», per capire e affrontare la situazione política attuale del paese. «Occorre essere partecipi di questo processo» perché «tutti saremo responsabili di quanto determinerà la storia del Venezuela».


La serata è proseguita con il brindisi di rito. Poi via alle danze, accompagnate dalla degustazione di piatti tipici regionali come le celebri orecchiette. La festa, che è durata fino a tarda notte, è stata animata dal gruppo musicale Tony Vitola e dal cantante di origine pugliese Andi Perillo, che ha interpretato vari temi musicali italiani.