Lingua italiana nelle scuole venezuelane?

Caracas – “La lingua italiana nelle scuole pubbliche del Venezuela”, è la dichiarazione del direttore della zona educativa dello stato Miranda, Hanibal Histuriz, ospite della giornata promossa dall’Ambasciata italiana e dal Consolato Generale sull’amicizia Italia-Venezuela.


– Vogliamo portare la lingua italiana non solo nei collegi privati, che già la insegnano, ma anche nelle scuole venezolane. L’italiano come seconda lingua dopo lo spagnolo, in alternativa all’inglese, il francese, il portoghese – Le parole di Hanibal Histuriz giungono inaspettate in un giorno di festa, in cui gli studenti della Agustín Codazzi, Americo Vespucci, Nostra Sra. Di Pompei, Patria, San Francesco d’Assisi, San Marco Evangelista, S. Bolivar e G. Garibaldi si sono riuniti per festeggiare e raccontare il rapporto di amicizia che lega l’Italia e Venezuela.


I rappresentanti delle scuole e i genitori hanno accolto entusiasti l’iniziativa, che rappresenterebbe un grande riconoscimento da parte del governo venezolano per la nostra cultura.


Più di mezzo secolo scandisce la presenza della comunità italiana in Venezuela e da più di mezzo secolo la nostra lingua è insegnata negli istituti privati sparsi in tutto il territorio.


– Vogliamo che l’italiano entri anche nelle zone popolari – continua Histuriz  – e portare l’esperienza di questa serata alle scuole venezolane.


Dunque, il giorno dell’amicizia Italo-Venezolana stabilito con la Dichiarazione di Miraflores del presidente Hugo Chávez e la comunità italiana residente in Venezuela vuole rappresentare un momento importante nei rapporti tra i due paesi. Si direbbe un periodo proficuo segnato dall’arrivo del On. Urso, la stipulazione di una serie di accordi bilaterali che coinvolgono aziende private italiane e imprese pubbliche venezolane sul progetto ferroviario, ed ora l’annuncio del direttore della zona educativa di Miranda.


– Una bella iniziativa che speriamo dia i suoi frutti – dichiara la direttrice scolastica del Consolato Generale d’Italia, Anna Greco -. Per quanto riguarda la lingua italiana il livello di istruzione è già buono, ma deve essere migliorato.


Una festa colorata e piena di belle emozioni quella messa in scena presso il salone Italia del Centro Italiano-Venezolano di Caracas, dai ragazzi delle scuole che insegnano la lingua e la cultura italiana. Emozionante perchè nella loro genuina capacità di stupire i bambini hanno trasmesso ad un pubblico divertito un messaggio universale di amicizia e solidarietà.


Molte le autorità italiane e venezolane presenti: l’Ambasciatore d’Italia, Gerardo Carante, e consorte; la Console d’Italia Mirta Gentile; la direttrice scolastica Anna Greco; il direttore della zona educativa di Miranda, Hanibal Histuriz; il presidente del Comites, Michele Buscemi; la direttrice della zona educativa dello stato Miranda, Zobeida Soleira; il rappresentante della commissione del Ministero delle educazioni diversificate, Carlos Reyes.


I ragazzi delle scuole si sono destreggiati da bravi attori di teatro tra canzoni e balli, brani recitati e coreografie che mischiavano con ingegno le due culture di cui sono figli.


Alla fine delle rappresentazioni, la console d’Italia, Mirta Gentile, e Hanibal Histuriz, hanno consegnato un certificato di partecipazione ai giovani talenti.