Colombia, trovato morto un altro italiano

BOGOTA’ – La polizia colombiana ha rinvenuto mercoledì il cadavere dell’italiano Massimiliano Bocca in un hotel dell’isola di San Andres, nei Caraibi. A quanto reso noto dai servizi di sicurezza colombiani (Das), Bocca, che aveva 38 anni ed era originario di Torino, era giunto in Colombia il 26 novembre scorso proveniente da Panama con un volo della compagnia aerea Copa. Il Das ha escluso che possa trattarsi di un omicidio. Abbiamo tentato di contattare l’ambasciata italiana di Bogotà per avere ulteriori delucidazioni, purtroppo con scarso successo; tutti quelli con cui abbiamo parlato ci rimandavano a funzionari regolarmente assenti dalla legazione. La notizia secondo cui Bocca era un turista resta così senza conferma, così come anche – in assenza di una conferma da parte di organi italiani – le circostanze della sua morte.


Il decesso di Bocca è il quarto in circostanze particolari di un cittadino italiano in Colombia quest’anno. In marzo le autorità hanno arrestato nove persone, fra cui un capo dei paramilitari, che erano in relazione con il sequestro, e poi la morte, di Sabino Mobile nella cittadina di Girardot, 150 chilometri a sud di Bogotà. Inoltre in ottobre la polizia ha segnalato la morte di Paolo Caradonna a Cartagena de Indias, dopo tre tentativi infruttuosi di farlo ricoverare in centri medici, a seguito di una crisi dovuta a quanto pare al consumo di droga. Il mese scorso, infine, il Das ha catturato tre uomini che hanno confessato la loro partecipazione nell’assassinio dello psicologo Maurizio Bisignano, a Barranquilla.