Il libro: “Liminesi in Venezuela”

CARACAS.- E’ desiderio sempre più diffuso, tra i siciliani che vivono all’estero, il contatto con la propria terra d’origine; assaporarne tra i ricordi sempre vividi, il suo gusto di sole, i suoi miti, le sue leggende antiche e raccontare, per quanti se ne sono allontanati per cause di forza maggiore, le vicissitudini di quei corregionali che, come leggiamo nella dedica del bellissimo libro di Eligio Restifo, orgoglioso liminese e siciliano purosangue: “Sono quei vecchi emigranti che hanno avuto la forza e il coraggio di solcare oceani e continenti per aprire cammini di progresso ai loro figli”.


Battezzato giorni fa nel corso di una semplice e sensibile cerimonia svoltasi nel Centro Italiano Venezolano di Caracas da un padrino d’eccezione, il dott. Simón Alberto Consalvi, il libro di Eligio Restifo “Liminesi in Venezuela” fa onore a Limina, la “città dei murales”, dove la storia esistente è nelle recenti scritture edite in lingua e nel dialetto del luogo. Vale la pena trascrivere la premessa dell’autore che ci introduce nelle belle pagine di “Liminesi in Venezuela”:


“Dal 5 al 7 giugno del 2003 la Facoltà di Storia e Scienze sociali dell’Universitá di Messina ha organizzato un Convegno Internazionale sull’emigrazione siciliana nel Nuovo Mondo (secoli XVIII-XX) con relazioni sui vari temi tenute da illustri studiosi italiani, europei, nord e sudamericani. Limina è stata prescelta tra tutti i comuni siciliani come caso esemplare. Io ho avuto l’onore di intervenire assieme ad Antonio Saglimbeni sul tema: ‘Un paese siciliano nel Nuovo Mondo: Limina (Messina) in Venezuela’. Questo libro contiene la mia relazione, ampliata con riferimenti storici, aggiunte di elenchi di famiglie liminesi in Venezuela e interviste effettuate a compaesani che operano nei vari settori della vita venezolana”.


“Uno speciale ringraziamento – continua la premessa – a Letizia Aldibrandi e Vittorio Fallone, Carmela Ragusa e Filippo Lapi (Mirci), Filippo Saglimbeni (Mastrarfiu), Filippo Saglimbeni (Africanu) e Filippo Rizzo di Barquisimeto per la loro collaborazione. Un grazie particolare a mia moglie Roseline per la pazienza e il sostegno nella realizzazione del progetto”.


Impresso elegantemnente da “Editorial Melvin” di Eligio Restifo, il volume racchiude davvero tutte le informazini sulla presenza liminese in Venezuela, non tralasciando argute interviste realizzate a corregionali residenti nelle differenti regioni venezolane. Un affresco vivace e incisivo su una emigrazione, quella liminese, che tanto ha dato al Paese d’accoglienza.