Le regole del voto all’estero

ROMA – Tra poco meno di due mesi, gli italiani  residenti all’estero saranno chiamati a votare per le elezioni politiche italiane. In vista di quest’importante appuntamento, il ministero per gli Italiani nel mondo ha diffuso un comunicato dove si descrive dettagliatamente come gli quel voto dovrà esercitarsi. 


La legge che ha istituito il voto per gli italiani all’estero, ricorda il comunicato, è la 459 del 27 dicembre 2001, “più nota come legge Tremaglia”. Il voto potrà essere effettuato per corrispondenza. “Potranno votare tutti i nostri  cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero, cioè gli iscritti all’Aire (Anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero). Chi ha ricevuto dal consolato il modulo per la conferma dei propri dati anagrafici e non lo ha ancora restituito, deve farlo al più presto, altrimenti  rischia di non ricevere il plico elettorale al proprio indirizzo estero”.


Per chi si vota. Si vota per le liste di candidati presentate nella circoscrizione Estero per le elezioni di Camera e Senato. E così gli Italiani all’estero eleggeranno, per la prima volta, 12 deputati e 6 senatori residenti nella circoscrizione Estero.


Nell’ambito della Circoscrizione estero la legge individua 4 ripartizioni comprendenti gli Stati e i territori afferenti a: 1)Europa (compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia), 2) America meridionale, 3) America Settentrionale e Centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.


Come si vota. Il connazionale iscritto nell’elenco degli elettori riceve dall’ufficio consolare, direttamente al proprio indirizzo, un plico contenente il materiale elettorale necessario ad esprimere il proprio voto. Il voto si esprime solo sulla scheda elettorale contenuta nel plico elettorale: le schede sono due per gli elettori dai 25 anni in su che votano, oltre che per la Camera, anche per il Senato


Quando si vota. Entro il 22 marzo i consolati dovranno spedire i plichi all’indirizzo degli elettori. Gli elettori dovranno far pervenire le schede votate entro le ore 16 di giovedì 6 aprile. Tutte le schede che arriveranno dopo tale ora dovranno essere incenerite.


Importante: le schede di voto devono essere consegnate esclusivamente presso la propria sede del consolato di appartenenza.


Lo scrutinio. Lo scrutinio delle schede  avverrà a Roma presso i seggi elettorali istituiti dall’Ufficio Centrale per la Circoscrizione Estero, che si trova a Castelnuovo di porto, nei pressi della capitale.


Missioni all’estero. Saranno ammessi a votare nella circoscrizione Estero i militari impegnati nelle missioni di pace, i dipendenti della pubblica amministrazione in servizio all’estero e i loro familiari, i professori universitari e i ricercatori.