Istruzione, aumenti per università e ricerca

ROMA (ANSA) – Dopo anni di lotte e di proteste, arrivano gli attesi aumenti per i dipendenti dei settori universita’ e ricerca e per i dirigenti scolastici: da un minimo di 100 a un massimo di 480 euro mensili, grazie ai contratti collettivi approvati oggi in Consiglio dei ministri. In tutto i lavoratori interessati sono quasi centomila, la spesa complessiva e’ di 160 milioni di euro. L’annuncio lo ha dato il ministro Letizia Moratti, a margine di un convegno organizzato dall’Uspur, sindacato dei professori universitari di ruolo. Moratti si e’ detta ”lieta” che questi contratti in settori cosi’ importanti ”abbiano avuto una realizzazione con un significativo incremento economico”. Le ha fatto eco dopo poco il ministro della funzione pubblica, Mario Baccini, che ha sottolineato come questi contratti ”risolvano una vertenza contrattuale di particolare complessita’, basti pensare che il primo atto di indirizzo per gli enti di ricerca fu inviato nel maggio 2004”. ”Con questi contratti – ha detto ancora Baccini – si continua a dare attuazione agli impegni assunti dal Governo con i sindacati attraverso l’accordo del 27 maggio 2005, che ha permesso di sbloccare la vertenza contrattuale relativa al biennio 2004-2005, con piena soddisfazione dei dipendenti e delle parti sociali”. Soddisfatto anche il sindacato: ”la mobilitazione dei lavoratori ha conseguito un ottimo risultato” ha commentato Enrico Panini, segretario generale della Flc-Cgil, per il quale ”avere indetto una manifestazione nazionale per il contratto della ricerca e avviato le procedure per lo sciopero generale dei dirigenti scolastici ha sbloccato questi contratti, assieme a quello dell’universita”’. ”Mi auguro che adesso – ha concluso Panini – si possa dire davvero che questi contratti sono in dirittura d’arrivo e che il governo non metta ulteriori ostacoli oltre ai tanti che ha gia’ messo in campo”. Ma veniamo ai miglioramenti retributivi: per quanto riguarda i settori Universita’ e Ricerca, i ricercatori avranno un aumento medio mensile di circa 380 euro, mentre per i tecnici amministrativi l’incremento sara’ di 230 euro mensili. L’aumento medio dei dipendenti universitari sara’ invece di circa 100 euro mensili. Per quanto riguarda i 10.500 capi d’istituto, l’aumento previsto e’ di circa 440 euro al mese. I contratti varati oggi in Consiglio dei ministri sono quello dell’Universita’ (biennio economico 2004-2005), della Ricerca (quadriennio 2002-2005 e biennio economico 2004-2005) e dei dirigenti scolastici (quadriennio 2002-2005 e biennio economico 2004-2005).