Ferrante, la stampa: pagato congruo riscatto

CARACAS – Per la liberazione dell’imprenditore italovenezolano Salvador Ferrante e di suo cognato, rapiti nello Zulia il 16 febbraio, sarebbe stato pagato un riscatto tra i 750 milioni e i 3 miliardi di bolivares (equivalente a una forbice tra i 250 mila e il milione di euro). Lo scrive il quotidiano di Maracaibo Panorama, citando “persone intime” con la famiglia Ferrante. A quanto dichiarato dalla polizia dopo la liberazione di Ferrante e del cognato Lorenzo Chacón, avvenuta domenica scorsa, non sarebbe stato pagato alcun riscatto, e la liberazione dei due uomini sarebbe dovuta alla pressione esercitata dalle forze dell’ordine sui rapitori. La polizia ha però ammesso di non aver ancora parlato con la famiglia, che ha mantenuto per tutta la durata del sequestro e oltre un riserbo assoluto.


Panorama riporta la dichiarazione di una persona definita “amico intimo” dei Ferrante, che dice: “E’ quasi un fatto che i Ferrante abbiano pagato almeno un miliardo di bolivares per la libertà di Salvador”. La stessa persona ha rivelato che “le trattative si sono svolte in Europa. Ferrante è sempre rimasto nello Zulia. Chi lo ha rapito non aveva intenzione di ucciderlo, ma solo di incassare dei soldi”.