Corpi disegnati per fotografare un’emozione

Fantasia fervida e personalità esplosiva sono i caratteri che contradistinguono Maria Alejandra López De Marco, giovane artista di origini italiane che sarà tra le partecipanti del “Premio Italia per l’arte 2006” promosso dall’Istituto Italiano di Cultura. I lavori di Maria Alejandra sono particolari e ricchi di ispirazione, un mix tra pittura, linguaggio del corpo, fotografia e scultura.


Quando è nata la passione per le arti visive?


– Da bambina, avevo appena cinque anni e sentivo già forte il desiderio di esprimere la mia creatività attraverso il linguaggio artistico. Così, appena possibile, ho iniziato a studiare disegno grafico, disegno di moda, fotografia e arte plastica. L’amore per la fotografia mi è stato trasmesso da mio cugino che all’età di 12 anni mi regalò la mia prima macchina fotografica.


I lavori che presenterai al prossimo “Premio Italia per le arti” sono un mix tra body paint e fotografia. Come è nata l’idea?


– Semplice, quando dipingevo mi cadevano delle gocce di colore sul corpo. Alla fine della giornata ero più colorata della tela! Così ho pensato di usare questa idea, dipingere il corpo delle persone per trasmettere ciò che sentivo: un’emozione, un’idea e, soprattutto, unire diverse espressioni artistiche. All’inizio usavo olio con tinta nera, poi ho trovato sul mercato dei colori specifici per questo tipo di tecnica di disegno.


Perché hai scelto di usare la fotografia in “bianco e nero”?


– Perché trasmette eleganza, mistero e permette di creare contrasti forti.


Come scegli il tema da dipingere?


– Mi lascio ispirare dalla persona che ho davanti, è un rapporto particolare fatto di scambio di energia. Per le opere che presento al concorso ho scelto di giocare con le linee; mentre dipingevo ascoltavo musica “naturale”, ovvero musica newage con rumori naturali, così ho pensato a delle radici che copriano il corpo della modella.


Come scegli i tuoi modelli?


– Purtroppo non tutti sono disposti a passare delle ore immobili mentre applico il colore e lo secco, perciò lavoro spesso con persone che conosco.


Quali sono i tuoi progetti futuri? Quali i sogni?


– Vorrei continuare ad approfondire le mie conoscenze, magari studiando in Italia, la culla dell’arte. Mia madre è campana e ho sempre sentito un certo legame con il suo paese di origine. Un sogno che desidero realizzare è quello di avere una mostra tutta mia, chissà che un giorno…


Quali sono i tuoi artisti preferiti?


– Picasso e Salvador Dalí.