Sanità, un osservatorio su Caracas

CARACAS (NIP) – Un gruppo di lavoro lombardo ed italo-venezuelano ha formalizzato un progetto per la “Creazione di un sistema di gestione e monitoraggio di casi di emergenza socio-sanitaria a Caracas”. Il progetto è stato finanziato su proposta dello stesso Presidente della Regione Roberto Formigoni , per un importo di 56.645 euro.



 


Capofila del progetto il C.F.C.L. di Milano (Centro per la Formazione Continua e il Lavoro), associazione senza scopo di lucro per la formazione professionale e la solidarietà internazionale con partner la Policlinica Las Mercedes, Caracas, il Comite Italiano de Asistencia di Caracas, l’Asociazione Civile Lombardi in Venezuela, la Comasemi, Fondazione Comitato Asistencia Emigrantes Italianos, Valencia, l’ Instituto de Oncologi­a y Hematologi­a, Caracas e l’Associazione dei Mantovani nel Mondo.


 


“Un progetto nato dalla volontà di fornire un sostegno immediato e concreto, di tipo socio-sanitario, ai cittadini di origine italiana residenti in Venezuela con aiuti agli indigenti italiani o di origine italiana che si trovino in condizioni di grave difficoltà economica, fornendo sostegni tesi all’approvvigionamento e alla distribuzione controllata di medicinali,con forniture medicali e paramedicali,con interventi ambulatoriali, ricoveri, interventi chirurgici e con erogazione diretta di diversi servizi di assistenza ” hanno dichiarato Gianni Cappelin, Presidente dell’Associazione dei Lombardi in Venezuela e Daniele Marconcini, Presidente dell’Associazione dei Mantovani nel Mondo esprimendo un vivo ringraziamento al Presidente Formigoni.


 


I destinatari del progetto saranno italiani che abbiano maturato un periodo di permanenza certificata in Venezuela non inferiore a 5 anni, in provate condizioni di difficoltà economica e che non siano titolari di redditi da pensione e/o altri benefici assistenziali pubblici o privati tali da produrre il superamento della soglia di povertà oppure siano affetti da inabilità permanente al lavoro, con regolare riconoscimento della competente autorità di sicurezza sociale o, in mancanza, dell’Ente competente in Italia o in Venezuela.


 


Tutto è iniziato nel 2005, quando il Presidente dell’Associazione dei Lombardi in Venezuela Gianni Cappellin in un incontro organizzato dall’Associazione mantovani nel mondo, presso l’Ufficio di Presidenza della Regione Lombardia, aveva evidenziato                                       la necessità di un urgente intervento regionale nel paese per affrontare l’area dell’indigenza e dell’emergenza sanitaria che colpisce molti connazionali, anche lombardi, attivando progetti finanziati dalla Cooperazione decentrata.


 


La Regione Lombardia con un finanziamento di 73.634 euro ha approvato anche un progetto per la Costituzione di un Centro educativo e culturale per adolescenti e giovani realizzato dall’Associazione per lo Sviluppo dell’America Latina in collaborazione con l’Associazione Icaro.