Santo Domingo, uccisi due italiani

SANTO DOMINGO – Il clima di diffusa violenza nella Repubblica di Santo Domingo provoca due vittime nella folta comunità italiana. Secondo quanto riportato dall’agenzia Inform, Robert Donald, 40 anni, di nazionalità italiana e la sua compagna dominicana Cecilia Encarnacion, 30 anni, sono stati uccisi a pugnalate da individui non identificati nella loro residenza, nel municipio di Monte Plata al nord dell’isola. La polizia locale ancora non sa dare informazioni sul movente e gli autori del duplice delitto. Sconosciuti hanno ucciso, ancora, con cinque colpi di pistola Raffaele Panariti, di 57 anni, imprenditore italiano iscritto all’Aire; il fatto di sangue è avvenuto a Juan Dolio, una località alla moda a circa 40 chilometri da Santo Domingo. La polizia locale sostiene che non sono chiari i motivi del fatto criminale, considerato che i malviventi non hanno sottratto denaro o beni alla vittima.


Le comunità italiana e europee residente nella località hanno stigmatizzato l’episodio criminale con una “marcia silenziosa”, con fascia nera al braccio, che ha visto una vasta partecipazione oltre che di italiani, anche di francesi, tedeschi, spagnoli e domenicani, e la momentanea chiusura per protesta di tutti i locali pubblici.


Alcuni rappresentanti della comunità italiana hanno incontrato il console generale d’Italia in Santo Domingo Del Pero, per sollecitare il suo impegno in favore di iniziative a tutela della sicurezza dei connazionali residenti nell’isola. Da diversi anni Santo Domingo è diventata una delle mete preferite del turismo italiano e molti si sono stabiliti nell’isola; gli iscritti all’Aire sono 6.500.