Iraq, attacco agli italiani

ROMA – Un militare italiano è morto, altri quattro sono rimasti feriti in un attentato nella zona di Nassiriya, in Iraq. Secondo quanto ricostruito da fonti del comando delle forze italiane a Nassiriya, alle 21.35 ore locali (19.35 ora italiana), lungo una rotabile 100 chilometri a nord di An Nassiriya, una pattuglia del reggimento fanteria “Sassari” impegnata in una missione di scorta a reparti logistici inglesi diretti a Tallil, è stata investita dall’esplosione di un ordigno. La violenza della deflagrazione si è abbattuta su un blindato su cui erano cinque militari italiani. Immediati i soccorsi prestati dal personale medico che viaggiava a bordo di un’ambulanza al seguito del convoglio, presto raggiunti da un elicottero che ha trasferito i feriti negli ospedali della zona.


L’attacco di ieri arriva a poco più di un mese da un altro attentato, costato la vita a quattro militari italiani e a un militare rumeno, e fa arrivare a 31 il numero dei militari italiani morti in Iraq dall’inizio della missione Antica Babilonia, nel giugno 2003. Le più alte cariche dello Stato – Napolitano, Prodi, il ministro degli Esteri D’Alema – hanno espresso “il più profondo dolore per questo nuovo lutto che colpisce tutto il popolo italiano” (Prodi). La sinistra dell’Unione torna a chiedere il ritiro immediato dall’Iraq, “non restiamo – dice Rizzo (Pdci) – un minuto di più”, in un luogo che è “terreno di guerra”.