Avanti con assegno sociale, assistenza sanitaria e pensione

ROMA:- Sia la deputata per il Sudamerica Marisa Bafile che il Viceministro per gli italiani nel mondo Franco Danieli stanno lavorando a pieno ritmo per rispondere al meglio alle tante richieste che provengono dalle collettività. Nel corso di un primo incontro di lavoro avvenuto nell’ufficio del Viceministro la deputata Bafile ha chiesto a Danieli sostegno per i progetti che conta di portare avanti in questi primi mesi di legislatura. Innanzi tutto, fedele alle promesse elettorali, ha parlato delle fasce più deboli e della necessità di aiutare i connazionali bisognosi che in alcuni casi vertono in condizioni realmente preoccupanti. A tal proposito ha spiegato che ha presentato una proposta di legge sostenuta anche dagli altri eletti all’estero per l’Ulivo, Bucchino, Fedi, Narducci e Farina, dal capogruppo dell’Ulivo, Franceschini, dalla vice, Sereni e dalla capogruppo per l’Ulivo in seno alla Commissione Affari Sociali, Katia Zanotti, per chiedere l’assegno di solidarietà per gli italiani che hanno superato i 65 anni d’età e hanno un reddito annuale inferiore ai 3000 euro. Il Viceministro, molto sensibile a questa problematica ha assicurato il sostegno a questa richiesta. Altro punto dolens delle nostre comunità è quello dell’assistenza sanitaria e anche su questo aspetto l’on. Bafile si sta muovendo rapidamente alla ricerca di una soluzione. La via che permetterebbe una capillarità nell’aiuto sanitario sembrerebbe quella di un’assicurazione che, grazie ad un accordo con il governo e le regioni, garantisca agli italiani che vivono in Sudamerica una polizza a prezzi più convenienti e ai connazionali bisognosi l’assistenza sanitaria gratuita. L’on. Bafile ha spiegato al Viceministro per gli italiani nel mondo che in Venezuela questa assicurazione può contare con il sostegno dei medici di origine italiana disposti a creare una rete in tutto il paese per appoggiare un’iniziativa di questo tipo. Sulla falsariga della loro proposta si potrebbe organizzare una rete simile anche in altri paesi, come il Perù o il Cile. In Argentina, invece, lo stesso Viceministro ha constatato che si potrebbe contare con il sostegno di una rete di cliniche operanti in tutto il paese.


Il diritto alla salute è fondamentale, lo ha ribadito anche la Ministra Livia Turco nel corso della sua audizione svolta nella Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati per cui anche a lei, l’on. Bafile farà giungere questa richiesta certa che sarà accolta con sensibilità e studiata con attenzione.


Il Viceministro Danieli si ripropone di organizzare al più presto un tavolo con le Regioni per studiare un accordo che permetta una razionalizzazione degli aiuti finalizzati al sostegno sanitario ottimizzandone i risultati. Marisa Bafile ha sollevato il problema dei tanti italiani che per ragioni di diverso tipo non hanno la cittadinanza italiana e il Viceministro Danieli ha promesso di studiare, con lei, soluzioni che riescano a raggiungere anche queste fasce cosciente del fatto che la sanità è uno dei problemi più gravi delle nostre collettività e che la malattia di una persona spesso comporta un crac economico per l’intero gruppo familiare.


Passando dalla sanità alle pensioni il Viceministro ha ascoltato con attenzione le richieste esposte dalla Bafile circa la necessità di portare avanti convenzioni pensionistiche con i paesi che ancora ne sono privi come per esempio il Perù e la Colombia. Al proposito preparerà una relazione che Franco Danieli studierà e per la quale ha promesso un intervento serio al fine di eliminare le discriminazioni tra collettività e per aiutare gli “italiani dimenticati” del Sudamerica tanto a cuore alla deputata Marisa Bafile che si batte per le piccole comunità con lo stesso impegno che pone per quelle più numerose e conosciute. “Fino ad oggi – ha spiegato Bafile al Ministro – l’interesse dei politici si è concentrato sui paesi con collettività forti. Noi dobbiamo cambiare questa tendenza e dimostrare che un italiano all’estero è uguale ad un altro, viva dove viva.”


Altro argomento dibattutto dalla nostra deputata e il Viceministro Danieli è stato quello dei tagli previsti per la nostra stampa, tagli inaccettabili perchè metterebbero in seria difficoltà i mezzi di comunicazione più importanti delle nostre collettività e al riguardo il sostegno di Danieli è stato totale. Ha promesso che prenderà a cuore il problema e lotterà per ottenere una risposta positiva da parte del Governo. Franco Danieli non è nuovo in queste battaglie in quanto, da sottosegretario agli Esteri con delega all’emigrazione, ha conosciuto e aiutato i nostri mezzi di comunicazione.


Sul tavolo della discussione anche un altro punto dolens, quello della ristrutturazione dei Consolati e della revisione della legge sulla cittadinanza. Il Viceministro ha promesso al più presto di organizzare un incontro di lavoro per analizzare la mappatura dei Consolati e studiare i modi per rendere più efficente l’intera rete consolare. La deputata Bafile ha chiesto e ottenuto anche sostegno per iniziative tendenti a offrire un servizio più efficente e rispettoso al pubblico che, purtroppo, a volte non è ricevuto con la dovuta gentilezza e competenza da parte dei funzionari.


Anche per quanto riguarda il tema cittadinanza c’è stata perfetta convergenza tra la deputata Bafile e il Viceministro Danieli che, già in sede di Commissione Esteri del Senato, aveva esposto la necessità di un accurato studio del problema al fine di risolvere le tante anomalie che esistono attualmente.


A conclusione della lunga e proficua riunione la deputata Bafile ha esposto al  Viceministro un progetto per far conoscere in Italia il meglio della creatività italo-sudamericana. Marisa Bafile, orgogliosa del grande potenziale che esiste tra le nostre collettività, è convinta che per superare le barriere di incomprensione tra gli italiani dentro e fuori l’Italia è necessario imparare a conoscersi. A tal proposito non esiste miglior ponte della cultura.


La riunione tra la deputata Bafile e il Viceministro Danieli è stato solo il primo di molti incontri dal momento che entrambi si sono riproposti di lavorare a stretto contatto per dare risposte concrete e soddisfacenti alle attese delle nostre comunità.