Firmato accordo tra Cavenit, Biv e Fonpyme

CARACAS – È stato firmato nei giorni scorsi un importante accordo che offre nuove prospettive di rafforzamento e crescita alle piccole e medie imprese italiane sul territorio venezolano.


Il presidente del Banco Industrial de Venezuela  (Biv), Luis Quiaro, della Camera di commercio venezolana-italiana (Cavenit), Giorgio Trevisi, e del Fondo de garantías recíprocas para pequeña y mediana empresa (Fonpyme), Alfredo Riera, hanno sottoscritto una convenzione che consente l’apertura di un credito di dieci miliardi di bolivares per finanziare la piccole e medie imprese associate alla Cavenit.


L’accordo garantisce un finanziamento rapido a condizioni speciali da parte del Biv, in vista di questa nuova relazione che si sta construendo tra le due realtà.


La convenzione prevede di dare una risposta entro 20 giorni alle richieste di credito che devono passare preventivamente all’unità di “apoyo financiero” della Cavenit che passerà poi le proposte alla banca, la quale a sua volta le analizzerà secondo i principi e i criteri di fattibilità. Un percorso facilitato e diretto che pone come garante la Camera di commercio venezolana-italiana che si occuperà di presentare documentazione, richieste di credito e garanzie alla Biv in forma adeguata, in modo tale da accellerare i tempi di approvazione e consegna del credito.


“Questa convenzione nasce con l’obiettivo di creare dei rapporti tra le due istituzioni e ci obbliga a rafforzare il compromesso di cooperazione tra Biv e le piccole e medie imprese  venezolane associate alla Cavenit, per assicurare uno sviluppo come organizzazioni produttrici di lavoro stabile e motori dello sviluppo economico e sociale del paese” ha commentato Luis Quiaro.


“È un piacere aver firmato questo accordo. Quella degli italiani è una comunità  importante in questo paese, che si è perfettamente integrata. Le cooperative e le piccole e medie imprese sono importanti per la Cavenit, e quando parlo di queste realtà mi riferisco a imprese in grado ottenere ottimi risultati commerciali, professionalità, lavoro, armonia sociale e penetrazione nel territorio – ha detto Trevisi -. Il Venezuela è un paese con un alta presenza di giovani e se ad essi si dà un aiuto per crescere si riuscirà a gettare le basi per una nuova struttura”.


“Questo è solo l’inizio di una lunga collaborazione” ha aggiunto il presidente della Fonpyme.